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mercoledì 26 dicembre 2012

TRANI : Primarie Pd, Ferrante commenta la sua esclusione

«Candidature di fatto già bloccate, meglio il porcellum»

Ferrante continuerà a sostenere l'iniziativa politica di Renzi

Fabrizio Ferrante commenta su Facebook la sua esclusione dalle primarie parlamentari del Partito Democratico: «Ho partecipato convintamente all'esperienza delle primarie sostenendo la candidatura di Matteo Renzi e avendo anche il privilegio di rappresentarlo a livello regionale; dopo le primarie per il candidato premier si sono indette le primarie per i parlamentari ed essendomi stata richiesta specifica disponibilità non mi sono, come sempre, tirato indietro e l'ho data nella consapevolezza che la rappresentanza del territorio fosse una condizione essenziale per continuare a fornire il contributo politico alla linea nazionale tracciata da Matteo Renzi.

Ma è bastata che la notizia della mia ipotetica ed eventuale candidatura alle primarie rimbalzasse su alcuni organi di stampa per far si che qualche personaggino locale cadesse nello sconforto politico totale. E qui solo la carità cristiana, particolarmente viva in questo periodo, impedisce altro tipo di considerazioni. Io avrei voluto che queste primarie fossero state realmente libere e aperte sia nella platea degli elettori che nella platea dei candidati; invece, con una base elettorale predefinita e con delle candidature di fatto già bloccate, forse sarebbe stato più indicato utilizzare direttamente il sistema del porcellum senza far perdere tempo nel periodo delle feste. La riprova del fatto che siano non primarie, ma delle consultazioni interne di partito, è testimoniata dalla candidatura a Taranto della senatrice Anna Finocchiaro ed in Calabra dell'on.le Rosy Bindi che saranno elette, non per effetto di un legame col territorio, ma a causa dell'efficienza e del controllo del voto da parte degli apparati.

Le norme restrittive sulla presentazione delle candidature alle primarie hanno di fatto reso impossibile la partecipazione a tutti quei soggetti che fossero estranei alle logiche dei pacchetti delle tessere di partito o che non fossero parlamentari uscenti. Quindi parliamo essenzialmente primarie assolutamente chiuse il cui risultato posso tranquillamente scriverlo in busta chiusa e aprirlo dopo la data della celebrazione delle stesse. Queste primarie dalle regole contorte di fatto non scriveranno una bella pagina di democrazia: ci sarà una partecipazione talmente bassa che la legittimazione delle candidature sarà ben poca cosa rispetto ad una possibile ipotetica legittimazione praticabile solo attraverso la consultazione realmente aperta. Continuerò sostenere l'iniziativa politica di Matteo Renzi, unica e vera novità nell'intero scenario politico nazionale, nella convinzione che il tempo darà ragione a una nuova classe dirigente».

 

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