TRANI : Primarie Pd, Ferrante commenta la sua esclusione
«Candidature di fatto già bloccate, meglio il porcellum»
Ferrante continuerà a sostenere l'iniziativa politica di Renzi
Fabrizio Ferrante commenta su Facebook la sua esclusione dalle primarie
parlamentari del Partito Democratico: «Ho partecipato convintamente
all'esperienza delle primarie sostenendo la candidatura di Matteo Renzi e
avendo anche il privilegio di rappresentarlo a livello regionale; dopo
le primarie per il candidato premier si sono indette le primarie per i
parlamentari ed essendomi stata richiesta specifica disponibilità non mi
sono, come sempre, tirato indietro e l'ho data nella consapevolezza che
la rappresentanza del territorio fosse una condizione essenziale per
continuare a fornire il contributo politico alla linea nazionale
tracciata da Matteo Renzi.
Ma è bastata che la notizia della mia ipotetica ed eventuale candidatura
alle primarie rimbalzasse su alcuni organi di stampa per far si che
qualche personaggino locale cadesse nello sconforto politico totale. E
qui solo la carità cristiana, particolarmente viva in questo periodo,
impedisce altro tipo di considerazioni. Io avrei voluto che queste
primarie fossero state realmente libere e aperte sia nella platea degli
elettori che nella platea dei candidati; invece, con una base elettorale
predefinita e con delle candidature di fatto già bloccate, forse
sarebbe stato più indicato utilizzare direttamente il sistema del
porcellum senza far perdere tempo nel periodo delle feste. La riprova
del fatto che siano non primarie, ma delle consultazioni interne di
partito, è testimoniata dalla candidatura a Taranto della senatrice Anna
Finocchiaro ed in Calabra dell'on.le Rosy Bindi che saranno elette, non
per effetto di un legame col territorio, ma a causa dell'efficienza e
del controllo del voto da parte degli apparati.
Le norme restrittive sulla presentazione delle candidature alle primarie
hanno di fatto reso impossibile la partecipazione a tutti quei soggetti
che fossero estranei alle logiche dei pacchetti delle tessere di
partito o che non fossero parlamentari uscenti. Quindi parliamo
essenzialmente primarie assolutamente chiuse il cui risultato posso
tranquillamente scriverlo in busta chiusa e aprirlo dopo la data della
celebrazione delle stesse. Queste primarie dalle regole contorte di
fatto non scriveranno una bella pagina di democrazia: ci sarà una
partecipazione talmente bassa che la legittimazione delle candidature
sarà ben poca cosa rispetto ad una possibile ipotetica legittimazione
praticabile solo attraverso la consultazione realmente aperta.
Continuerò sostenere l'iniziativa politica di Matteo Renzi, unica e vera
novità nell'intero scenario politico nazionale, nella convinzione che
il tempo darà ragione a una nuova classe dirigente».
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