l’approvazione del rendiconto,
rappresenta il risultato finale della gestione 2012 rispetto al Bilancio di
Previsione (approvato dal Commissario Prefettizio) ed alle successive
variazioni di Bilancio (approvate dalla Giunta Lamacchia).
Ora, dall’analisi della relazione
sul rendiconto della gestione approvato dalla Giunta, risultano subito evidenti
almeno due risultati in palese regresso rispetto agli anni precedenti:
1) Avanzo di Amministrazione Pari ad € 971.225,90, che rispetto
al 2011 (1.492.861,40) e al 2010 (1.308.531,85) è in sensibile regresso.
2) Gestione di Competenza -622.357,56. Esaminando il trend storico degli
ultimi anni, risulta evidente l’abisso rispetto al 2011 + 4.938,50 e
al 2010 + 552,02.
Nel 2010, in particolare, si quadrò la Gestione di Competenza con
due milioni di entrate tributarie in meno (non c’era l’IMU) e due milioni di
entrate da contributi e trasferimenti in più (le c.d. risorse aggiuntive della
Regione e dell’Europa). Il tutto, condito poi, dalla piu bassa spesa corrente
del triennio; era l’epoca
della mia Giunta, in cui, alla prova dei fatti, risulta ormai documentalmente accertato che fu approvato il miglior
risultato di gestione degli ultimi anni.
notevole inoltre, nel corso del
2012, il decremento delle risorse per permesso di costruire affluite al
bilancio ed addirittura abnorme il dato relativo allo scostamento fra le
previsioni definitive del Bilancio 2012 e le somme impegnate per le spese in
conto capitale: – 83% e cioè - 12.196.074
euro.
A Consuntivo, anche la gestione sperimentale diretta della Piscina
presenta, in soli sei mesi, un deficit di – 22 mila euro.
Tra gli
indicatori finanziari ed economici negativi va evidenziata la sempre più
crescente rigidità della spesa corrente (+ 6.32); tale valore, quanto maggiore
risulta essere, tanto più comporta la corrispondente diminuzione dell’ autonomia
discrezionale della politica. E questo
non è sicuramente un buon viatico per il futuro.
Concludendo, la progressività
del disavanzo di parte corrente e il sensibile regresso dell’avanzo di
Amministrazione sono una preoccupante anomalìa del Consuntivo recentemente
approvato;
nella determinazione del
Risultato di Amministrazione occorre evitare – sempre - che nei documenti vi
possa essere la rappresentazione di un risultato positivo o in pareggio, che
possa occultare, in realtà, un disavanzo di parte corrente.
Perché le conseguenze di tutto
ciò, specialmente se prolungate nel tempo, possono essere estremamente negative
per la solidità finanziaria dell’ente, così come dimostrano le recenti
vicissitudini finanziarie dei comuni viciniori.
Dott. Salvatore Puttilli
(Capo Gruppo Consiliare “Uniti per San Ferdinando”)
Nessun commento:
Posta un commento