VIVE
COSTANTEMENTE NEL COMUNE RICICLONE ED
OPERA IN TUTTI I LUOGHI, A TUTTE LE ORE DIFFONDENDO LA SUA MATERIA PRIMA CHE E’
IL RIFIUTO, ANCHE SPECIALE E PERICOLOSO.
IL
QUARTIERE EUROPA E’ IL SUO LUOGO PREFERITO.
CI
MANCAVANO ANCHE I PNEUMATICI USATI ABBANDONATI PER LE STRADE.
Andria è una città davvero speciale ed ecco
che mentre le viene attribuito il merito di essere comune riciclone,
contemporaneamente la città federiciana scopre che la sua immensa e variegata
comunità si è arricchita di una nuova specie chiamata “Homo Ricicoglionens”.
Una specie che vive costantemente nel comune
riciclone ed opera in tutti i luoghi, a tutte le ore diffondendo la sua materia
prima che è il rifiuto, anche speciale e pericoloso.
Il Quartiere Europa sembra essere il suo
luogo preferito e diffonde il massimo impegno soprattutto nei fine settimana in
modo che ogni domenica il quartiere possa inevitabilmente apparire zozzo e
imbrattato all’inverosimile con rifiuti di ogni origine sparsi dappertutto e
noi, come fanno i buoni osservatori, abbiamo notato che l’Homo Ricicoglionens
si sta addirittura evolvendo e ai soliti rifiuti composti da cartacce, buste in
plastica, escrementi, bottiglie integre o in frantumi, scatole di imballaggi in
cartone, in polistirolo o in plastica, rifiuti organici ed indifferenziati, ha
scoperto che il suo piacere aumenta a dismisura se oltre a quei rifiuti comuni
dissemina quelli speciali e pericolosi.
Detto, fatto ed ecco che dalla sera di
giovedì 11 luglio a tutt’ora, nel Quartiere cittadino dove fra qualche giorno
sarà consegnato il più moderno complesso residenziale dello IACP mai costruito
sino ad ora, proprio ai piedi della sua recinzione, proprio sulle strisce
pedonali in modo che tutti, proprio tutti possano notarlo, è stato depositato
un intero copertone di autovettura usato.
I pneumatici, si sa, non sono rifiuti assimilabili
a quelli urbani e il loro smaltimento va effettuato in modo rigoroso e
rigidamente controllato ma l’Homo Ricicoglionens non lo sa o forse lo sa
benissimo al punto che ha deciso volutamente di contaminare la città
continuando nella sua instancabile opera che comincia la sera e si protrae per l’intera
giornata fino a quando le campagne, le aree turistiche e di interesse
archeologico, le strade comunali, provinciali e statali, le contrade, le vie e
viuzze del centro urbano e ovunque vi sia un pezzo di asfalto o di sterrato
lasciato libero siano occupati dai rifiuti abbandonati che contrastano
fortemente con quell’enorme sforzo che tutti i cittadini civili stanno
compiendo da quasi un anno differenziando e facendo si che vengano elargiti
alla nostra città premi e riconoscimenti altrimenti inarrivabili.
La nostra speranza è che alla figura
dell’Homo Ricicoglionens non se ne accosti a breve un’altra cioè quella
dell’Homo Rotticoglionens che potrebbe essere proprio colui che oggi è il
cittadino civile il quale si è rotto le balle per aver compiuto fino in fondo
il proprio dovere senza aver avuto in cambio né la riduzione della tassa
rifiuti né alcun minimo riconoscimento o bonus per lo sforzo profuso e neanche
un piccolo grazie per essere sceso, ogni sera, dopo le dieci di sera, con il
caldo, con il freddo, con la pioggia, con le pantofole, con la vestaglia o in
mutande a gettare nel simpatico bidoncino puzzolente quella piccola, tenera,
simpatica e tanto amata bustina di rifiuto differenziato mentre a pochi passi
di distanza i tanti Homines Ricicoglionentes continuano a guardarlo e a
ridergli pure in faccia.
Il Consiglio Direttivo
Comitato Quartiere Europa
ANDRIA
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