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sabato 20 luglio 2013

CANOSA DI PUGLIA : XIV “Premio Diomede”, ecco tutti i vincitori

Sarà il sagrato della Cattedrale di San Sabino ad ospitare la XIVa Edizione del “Premio Diomede”, l’alto riconoscimento alle personalità di origine pugliese che si sono distinte nel campo culturale, sociale, economico, scientifico, artistico e sportivo in ambito nazionale e all’estero.

Nelle edizioni precedenti sono stati premiati: l’oncologo Dott. Ermanno Leo, il professore Thomas Sthel, l’attore Lino Banfi, il Generale di Brigata dell’Arma dei CarabinieriPasquale Lavacca mentre tra i personaggi scomparsi sono stati ricordati: il tenore Enzo De Muro Lomanto, Don Tonino Bello, il missionario Mons. Giuseppe Giuliani, le Vittime degli incidenti sul lavoro.
I personaggi da premiare sono stati individuati attraverso le segnalazioni inviate dai cittadini o associazioni al Comitato “Premio Diomede” che ha valutato e votato in seduta pubblica, unitamente alle autorità ed ai rappresentanti di associazioni ed enti locali, testate giornalistiche, riunitisi lo scorso 24 giugno nell’aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia (BT).
 Per la “SezionePremio Canusium”, ilpersonaggio vivente originario di Canosa che si è distinto per la sua opera promuovendo il territorio in Italia e all’estero è stato eletto:Stefania Sansonna (30 anni), tra le più forti giocatrici italiane nel ruolo di libero che ha conquistato con la Rebecchi Nordmeccanica Piacenza lo scudetto e la Coppa Italia di pallavolo. Una stagione trionfale per la canosina al culmine di una carriera iniziata nella Polisportiva Popolare di Canosa e poi in giro per l’Italia e anche nel campionato in Azerbaijan. Significative le vittorie con la Florens Castellana Grotte e l’Asystel Novara che l’hanno fatto entrare nell’olimpo del volley nazionale.
 Per la “SezionePremio Aufidus” , personaggio vivente di origine pugliese che si è distinto per la sua opera nel campo culturale è risultato vincitore :Cosimo Damiano Fonseca (81 anni),natio di Massafra (TA), professore universitario, laureato in Teologia ed in Filosofia, con specializzazioni in Storia e Civiltà del Cristianesimo ed in Paleografia, Diplomatica e Dottrina Archivistica. E’ uno storico, specialista del Medio Evo, normanno- svevo e di Storia della Chiesa cattolica.Nel 1986 è stato insignito Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 1989 Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Fonseca è membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei, dell’Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, dell’Accademia Pontaniana di Napoli, l’Accademia di Scienze, Lettere e Arti di Palermo. È collaboratore dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, avendo fatto parte del comitato direttivo dell’Enciclopedia Fridericiana.
Per la “Sezione Premio alla Memoria”, al personaggio non più in vita di origine pugliese: Leonardo Marcovecchio (1941- 2012) che è stato il più popolare e vincente ciclista della storia canosina. Un atleta encomiabile per serietà e dedizione che ha vinto oltre 80 corse fra le quali ben 5 Campionati Regionali Pugliesi di Ciclismo Dilettanti fra il 1964 e il 1976 indossando le maglie delle più rinomate società sportive della Puglia. Con il Gruppo Sportivo Fracchiolla di Bari ha vinto la Coppa San Sabino per ben due volte nel 1970 e 1976.
 Il Premio Diomede “Speciale 2013” sarà consegnato alla dottoressa Diletta Luisi (38 anni), primo Ufficiale medico donna di Canosa che in questi anni si è distinta per le sue doti professionali ed umane, per impegno e spirito di solidarietà dimostrati in servizio, in particolare nella missione in Libano come medico di supporto alla 132a Brigata Corazzata Ariete. Il capitano medico Diletta Luisi, laureata in Medicina e Chirurgia, presso l’Università degli Studi di Bari con il massimo dei voti, specializzata in Ginecologia ed Ostetricia è autrice di numerosi articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali con partecipazioni a convegni, tra i quali quello tenuto a Firenze l’anno scorso, sulle “Esigenze assistenziali per la salute e il benessere della donna soldato”.

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