
“Non sarà la panacea per tutti i mali – commenta il sindaco
Paolo Marrano – ma di certo questo intervento dà una boccata d’ossigeno a quasi
90 famiglie di Margherita. La crisi fa crescere rapidamente i disagi sociali
legati alla perdita del lavoro, all’aumento del costo della vita, con i prezzi
delle abitazioni alle stelle ed ormai proibitivi”.
Una tantum però non basta, se sul territorio non si avvia
una politica sociale adeguata: “Occorre
definire un piano di edilizia residenziale sociale – fa sapere il primo
cittadino – che soddisfi il bisogno di case che avverte la fascia più debole
della popolazione”.
La politica deve intervenire e non solo sperando in
finanziamenti esterni, sempre che un giorno arrivino. Le soluzioni, avverte il
sindaco Marrano, sono già fornite dalle normative nazionali e regionali: “Si
tratta di strumenti flessibili che richiamano meccanismi perequativi e/o
compensativi già collaudati per altre dotazioni territoriali con cui affrontare
e risolvere il problema dell’emergenza abitativa, dell’acquisizione delle aree e
quello successivo della realizzazione degli alloggi destinati ad integrare il
sistema dell’edilizia residenziale sociale dei Comuni pugliesi, secondo il
metodo della perequazione urbanistica, consentendo un surplus della stessa
capacità edificatoria, oltre al risveglio economico della stessa edilizia
locale”.
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