Dopo l’incontro con l’assessore alle politiche
sociali, del 19 settembre scorso, i sindacati non dimenticano gli impegni presi
e attendono ancora risposte.
Il tempo passa e gli anziani di Canosa di Puglia
non hanno ancora il loro nuovo luogo di ritrovo. Dopo la riunione dello scorso
19 settembre tra l’assessore alle politiche sociali e le organizzazioni
sindacali di categoria, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, che si è conclusa con
l’intesa e l’impegno di trovare un posto da adibire a centro diurno per
anziani, le parti sociali non hanno ricevuto dall’amministrazione comunale
alcuna notizia in merito, non si sa dunque se si siano stati fatti dei passi
avanti nella vicenda o se sia tutto fermo al verbale stilato in occasione del
tavolo, e quindi sia tutto rimasto sulla carta. I sindacati nell’incontro hanno
anche esposto la necessità di pensare a spazi riservati alle donne anziane,
visto che attualmente non ne hanno uno.
A giugno dello scorso anno, lo ricordiamo,
sarebbero dovuti cominciare i lavori di ristrutturazione e di ampliamento del
centro diurno per anziani “Giardino”, che ha sede all’interno della Villa comunale.
Il progetto, ha spiegato all’incontro l’assessore, subì un’interruzione perché
durante i lavori di sbancamento furono ritrovati reperti archeologici, motivo
per il quale l’area passò sotto la tutela della sovrintendenza. Successivamente
il progetto è stato riprogrammato secondo nuove esigenze di tutela.
“Nell’incontro – spiegano Paolo Fasanelli dello
Spi Cgil, Angelo Di Nunno Fnp Cisl e Michele Palermo Uilp Uil – l’assessore ha comunicato che una nuova
destinazione è stata intanto individuata dall’amministrazione in via G. Garibaldi
e si è impegnato ad abbattere eventuali barriere architettoniche della sede
indicata per rendere accessibili i locali da parte di tutti. Bene, a distanza
di quasi un mese da quel tavolo non abbiamo ricevuto alcuna comunicazione in
merito e nel frattempo gli anziani non hanno ancora il loro nuovo luogo di
ritrovo, attualmente si incontrano in altri spazi messi disposizione dove però
non mancano i disagi. Non vorremmo pensare che un simile atteggiamento sia
frutto della mancanza di sensibilità verso questi temi da parte
dell’amministrazione di Canosa di Puglia. Ci sentiamo presi in giro e non lo
possiamo accettare soprattutto perché nella stessa riunione è stata chiesta
anche la nostra collaborazione per l’elaborazione del redigendo ‘Piano di zona
2013-2015’ ,
con proposte ed idee. Ci domandiamo però a questo punto: c’è davvero la volontà
di fare insieme un percorso che conduca al soddisfacimento di alcune necessità
della popolazione e delle fasce più deboli come gli anziani ed i pensionati?
Che fine hanno fatto gli impegni presi al tavolo? Noi – concludono i
rappresentanti sindacali – non ci siamo assolutamente dimenticati di quanto
detto in quella riunione e restiamo in attesa ancora di risposte, così come gli
anziani della città”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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