Nell’augurare a tutta la comunità
margheritana un anno in cui ognuno tiri fuori il meglio di sé, per provare ad
incidere nella realtà che lo circonda, un 2014 pieno di voglia di fare e povero
di lamentele, colmo di azioni concrete e scevro di polemichette,
strumentalizzazioni ed invidie, approfittiamo per cimentarci in un piccolo gioco che consenta di ricordare agilmente
quanto siamo riusciti a produrre in questo 2013. Buon anno!
A come Artemia salina,
il nome della nostra associazione, consolidatosi in tre anni di presenza sul
territorio, ormai portatore di una sua storia, intrecciata con quella dei suoi
soci e di tutti coloro che, in qualche modo, vi hanno avuto a che fare. Una
storia fatta di coerenza, di impegno, di partecipazione attiva. Una storia che
si è rivelata una molla preziosa per pungolare anche altre realtà ad attivarsi.
B come Biblioteca del baratto.
Inaugurata l’11 gennaio con un simpatico reading presso la “vecchia” sede
operativa di Via Garibaldi, è rimasta aperta per cinque mesi, nei quali, una volta a settimana, i cittadini
hanno potuto scambiarsi liberamente libri e letture.
C come Contributo. Pari
a mille euro e ricevuto a Marzo, durante la “reggenza” del Commissario
Prefettizio, Dott.ssa Marcella Nicoletti per, si legge nelle motivazioni del
conferimento, “l’alto valore di carattere culturale e sociale delle attività
dell’associazione”.
D come Dimora. A maggio
abbiamo dovuto abbandonare la nostra prima sede operativa in Via Garibaldi, con
un po’ di dispiacere, perché le eravamo affezionati. Quello che portava con sé,
però, è stato integralmente trasferito nella nuova sede di Via Ricco n.10, al
primo piano, inaugurata ufficialmente il 3 novembre. Tuttora potete trovarci
lì.
E come Ex-SAIBI. Il
monumento post-industriale del nostro paese, da sempre avvolto in nebulose di
preoccupazioni spesso sottaciute. Il 19 marzo, allertati da alcuni cittadini
che ci riferivano di puteolenti miasmi, ci siamo recati a dare un’occhiata
nella zona. Trasferitici in Comune poco
dopo, per chiedere conto della cosa, abbiamo incontrato il responsabile del
progetto di messa in sicurezza del sito, il quale ha garantito che non c’era
nulla di cui preoccuparsi e che tutto era monitorato e nella norma. Successivamente
si è tenuto un tavolo tecnico a livello regionale, su sollecitazione del
Commissario Prefettizio. Il tavolo tecnico, prendendo atto della potenziale
contaminazione riscontrata nelle aree esterne al sito ex Saibi, ha invitato il
Comune e la Provincia, ciascuno per la parte di propria competenza, ad attivare
le procedure definite agli artt. 242 e 244 del D.Lgs n. 152/2006 (operazioni di
caratterizzazione dei siti potenzialmente inquinati). Il 29 ottobre (timbro
protocollo in entrata) abbiamo presentato all’attuale amministrazione
un’istanza a riguardo, con la quale abbiamo chiesto lumi circa gli sviluppi di
questa vicenda, istanza che, ad oggi, è ancora senza risposta.
F come Frequenze
radiofoniche. Il 16 ottobre ci siamo recati presso gli studi di
RadioRockDay, invitati nella trasmissione “Salestampa” condotta da Melania
Lacavalla. E’ stata una simpatica esperienza: la radio può essere sicuramente
un importante mezzo di divulgazione, se gestita in modo oculato e non
strumentale.
G come Grazie. Un grazie
che rivolgiamo a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per noi in questo
anno. Nel bene o nel male, hanno contribuito alla nostra crescita.
H come Happening “Le risorse
della terra salinara”, organizzato dagli amici di “Arte e Frutta” in data
17 marzo, a cui abbiamo partecipato ben volentieri, proponendo un reading di
componimenti dialettali, inerenti le radici del nostro paese.
I come “In_coscienza”,
il video che abbiamo pubblicato sul nostro canale Youtube il 18 marzo, quando
impazzava una campagna elettorale che non dimenticheremo facilmente per il
picco di liste (ben sette!) che vi hanno concorso, con un totale di un
centinaio di candidati che, oggi, per lo più, risultano scomparsi dalla scena
politica. Il video ha raggiunto oltre 1600 visualizzazioni ed ha lanciato un
messaggio inequivocabile: i voti vanno pesati e non contati.
K come Karma. Inteso
come quel principio che coinvolge gli esseri senzienti nelle conseguenze morali
delle loro azioni. Pensiamo che una buona azione, possa produrre, di ritorno,
del bene anche in noi. Per questo non siamo filantropi. Piuttosto sosteniamo
con forza le politiche dei beni comuni, politiche virtuose e partecipative, che
mirino al coinvolgimento di tutti nelle scelte amministrative, di modo da
eradicare via via il controproducente e deleterio meccanismo della delega.
J come Juniors.
Particolare attenzione abbiamo voluto dare anche alle giovani generazioni,
forse le uniche su cui si può incidere più profondamente per le politiche di
educazione al bene comune. Per questa ragione, in accordo con il Comune e con
l’Istituto Comprensivo abbiamo dato avvio al Progetto “Eco-schools” che coinvolgerà gli
alunni delle scuole medie e porterà ad ottenere, alla fine del percorso, la
bandiera verde, regolarmente certificata dalla FEE (la Fondazione Europea per
l’Ambiente). Il 24 ottobre si è tenuta a Sorrento la conferenza “Una scuola
sostenibile per un mondo migliore. Bandiera Verde FEE”, incontro al quale la
nostra associazione è stata ufficialmente invitata ad intervenire, in quanto
promotrice del progetto a Margherita. L’occasione ci ha dato l’opportunità di
portare oltre i confini regionali, il nome del nostro paese.
L come Lidi Rifiuti Zero.
Lo scorso 26 luglio, presso il Lido Sirenetta, abbiamo tenuto una conferenza
sull’applicazione della Strategia Rifiuti Zero anche in ambito di attività commerciali.
Il relatore, Antonino Esposito, referente nazionale del progetto “Hotel
Ristoranti Rifiuti Zero”, ha lanciato l’idea di avviare il progetto anche in
alcuni stabilimenti balneari del nostro paese. A settembre “Bagni Haiti” e
“Punto Azzurro”, hanno accettato di eliminare le bustine di zucchero dai
banconi dei loro bar, per sostituirle con appositi dosatori, di fatto,
compiendo così, il primo passo verso una riduzione dei rifiuti.
M come Metodo di selezione
degli scrutatori. Abbiamo sostenuto con forza, sia in occasione delle
elezioni politiche che amministrative, “pressando” chi avrebbe dovuto prendere
decisioni in merito (la commissione elettorale), l’applicazione del principio
del sorteggio degli scrutatori, unica garanzia di equità, convinti che il
meccanismo della chiamata diretta possa giocare a vantaggio di favoritismi e
dinamiche di voto non del tutto trasparenti. Il nostro punto di vista si è
imposto nel dibattito sul tema, in cui è andata via via accantonandosi la tesi secondo
cui la soluzione migliore potesse essere un non meglio precisato “sorteggio tra
i disagiati”, privo di criteri precisi e mai realmente pubblicati.
N come Nuovo presidente.
Come da regolamento interno, che prevede la democratica alternanza alla
Presidenza, il 18 luglio, Maurizio Giacomantonio ha rimesso la sua carica nelle
mani dell’assemblea che ha eletto Luigi Ronzulli nuovo rappresentante
ufficiale.
O come Organizzazione
bicentenario. Il 14 marzo si è svolta in Piazza Libertà, la cerimonia per
la celebrazione dei 200 anni di storia del nostro paese. Siamo lieti di aver
dato il nostro contributo alla riuscita dell’evento.
P come “PugliApedali”.
Il 20 giugno è approvata la graduatoria del bando “PugliApedali”. Il bando, si
colloca nell’ambito di Crea-Attiva-Mente, il programma per la mobilità sicura e
sostenibile della Regione Puglia, e si prefigge di sostenere iniziative di
promozione della mobilità sostenibile. Per la provincia di
Barletta-Andria-Trani, su otto progetti presentati, ne è stato selezionato soltanto uno, cioè quello
della nostra associazione Il progetto proposto ha ottenuto un finanziamento di
quattromila euro, giungendo 25esimo in graduatoria col punteggio di 85/100. Ad
oggi attendiamo ancora che quel finanziamento pervenga nelle nostre casse, ma
nel frattempo abbiamo tenuto due eventi in bicicletta: il 22 agosto, “Tour per
PugliApedali” e il 29 settembre, “DomenicApedali”.
Q come Questione delle zone
in stato di degrado. Il 17 maggio abbiamo consegnato al Comune un
inventario delle zone in stato di degrado del nostro paese, una segnalazione
completa ed esaustiva, ufficialmente protocollata, di zone che necessitano di
interventi concreti di manutenzione, sistemazione, riqualificazione.
Collateralmente abbiamo lavorato, con l’aiuto dell’amico Francesco Di Lecce,
alla realizzazione del CD “Panorami salinari 2013” che raggruppa in un
impietoso video, tutte le fotografie delle zone in questione. Abbiamo
consegnato, poi, durante il periodo della campagna elettorale, una copia del CD
a tutti i candidati sindaci, di modo che ne serbino memoria per il prosieguo
della loro attività politica.
R come Raccolta
differenziata. Da sempre attenti al problema dei rifiuti, l’abbiamo seguito
praticamente in tutte le sue fasi, partecipando a tutti gli incontri ed i
tavoli tecnici promossi dalle due amministrazioni (prima prefettizia e poi
eletta), proponendo soluzioni (nel breve e nel lungo periodo, non sempre
ascoltate sino in fondo) e ponendo in evidenza le criticità del sistema e le
cause che hanno generato l’infelice situazione in cui tutti gli attori si
rimpallano le responsabilità. Abbiamo pubblicato, ultima tappa di questo
percorso, una videointervista a tre soggetti protagonisti della vicenda: Vito
Dambra, rappresentante degli operatori ecologici, Franco DʼErrico, Direttore
locale di "Ecologica Pugliese"
e Leonardo Lamonaca, Assessore allʼAmbiente. Siamo convinti sostenitori
della raccolta differenziata “porta a porta spinta” e crediamo che, se finora
risultati ottimali non siano stati ancora raggiunti, il motivo risieda nel
sistema proposto, non in grado di fotografare, sin dall’inizio, le peculiarità
del nostro paese (territoriali, socio-culturali e politiche).
S come Sabbia dragata.
Altra questione che non abbiamo mai abbandonato. Con un’istanza presentata il
25 novembre abbiamo chiesto all’amministrazione se sia esistente uno specifico
piano di monitoraggio della sabbia dragata; se e quando s’intende eseguire le
seguenti indagini: caratteristiche meteomarine, batimetriche, geologiche;
geotecniche, geomorfologiche, granulometriche, chimiche e biologiche; se la
sabbia dragata sia o non sia compatibile per il ripascimento di aree costiere
soggette ad erosione oppure se esistano ulteriori idee per la destinazione
della stessa; se parte della sabbia dragata sia stata utilizzata per il
riempimento dell’ex-fontana in Piazza Libertà, oggi trasformata in uno spazio
su erba sintetica. Ad oggi attendiamo ancora risposte.
T come Tema dei beni
culturali. Il 19 luglio abbiamo tenuto una conferenza dal titolo “Cultura e
beni culturali, tra memoria e progetti”. La conferenza ha avuto come relatore
il Professor Saverio Russo dell’Università di Foggia ed ha lanciato l’idea di
una collaborazione tra Comune ed Università per il rilancio dei beni culturali,
storici ed archeologici presenti sul nostro territorio e spesso dimenticati.
U come Unitre. Abbiamo
stretto un sodalizio con gli amici di Unitre. All’interno del loro anno
accademico dal titolo “L’infinito viaggiare”, abbiamo proposto un corso dal
titolo” Viaggio nelle istituzioni” con la volontà di avvicinare i corsisti alle
dinamiche amministrative dell’Ente Comune. Il corso è tenuto dalla Dott.ssa
Delia Lamonaca che ha gentilmente inteso affiancarci in questa iniziativa volta
soprattutto alla divulgazione degli istituti di partecipazione attiva.
V come Videoriprese dei
Consigli Comunali. Uno dei nostri fiori all’occhiello. Dopo esserci battuti
strenuamente per fare in modo che venisse approvato un Regolamento che
disciplinasse le videoriprese dei Consigli Comunali, di modo che anche semplici
cittadini come noi, potessero riprenderli e pubblicarli integralmente in Rete
(cosa che all’inizio non era prevista), abbiamo filmato e pubblicato tutti i
Consigli Comunali a partire dal primo della nuova amministrazione del sindaco
Marrano. In questo modo garantiamo una divulgazione di ciò che accade in queste
assemblee: anche i cittadini che, per impegni o volontà, non presenziano a
questi importanti momenti pubblici, possono farsi un’idea di quali decisioni
sono prese (e in che modo) dai nostri amministratori.
W come WEB. Un canale di
comunicazione imprescindibile. Tutte le nostre iniziative ed azioni sono
raccontante mediante il nostro profilo facebook, su cui non manchiamo di
pubblicare costantemente delibere, determine e decreti ripresi dal sito
ufficiale del Comune, di modo da darne ulteriore eco e soprattutto da animare
riflessioni in merito.
X come Xerofilia, il
carattere tipico degli organismi
vegetali che noi rifuggiamo, poiché al vegetare, preferiamo sempre l’agire.
Y come Yoga. Nel senso
che ci siamo sforzati di mantenere sempre una certa serenità interiore. Non
sempre ci siamo riusciti, ma, si converrà, non è certo facile sopportare asceticamente
le assurdità di vario genere che pullulano nel nostro paese.
Z come Zero Rifiuti. O
meglio: “Rifiuti Zero”, la strategia di riuso, riduzione, riciclo che
appoggiamo da sempre. In questo solco vanno poste due azioni significative:
l’adesione alla raccolta firme per una proposta, a livello nazionale, di Legge
di iniziativa popolare su “Rifiuti Zero” (a Margherita abbiam raccolto circa
200 firme con i nostri banchetti tra aprile e maggio) e la partecipazione,
nella persona del nostro presidente, al corso di tre giorni su “Rifiuti Zero”,
tenutosi a Capannori nei giorni 6, 7 e 8 dicembre. Ma soprattutto va ricordato
che, dopo aver organizzato, il 5 ottobre, un incontro tra il principale
sostenitore della strategia in Italia, Rossano Ercolini (vincitore del Goldman
Environmental Prize 2013) e il sindaco Marrano, è stato compiuto, con l’approvazione
in Consiglio Comunale del 9 dicembre della “Delibera Rifiuti Zero”, il primo
passo in questa direzione virtuosa. La delibera, infatti, prevede di
intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020,
di istituire un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti
prodotti dalle utenze, di realizzare un centro comunale per la riparazione e il
riuso, di istituire l’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” che abbia il compito
di monitorare in continuo il percorso
verso Rifiuti Zero, indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto
percorso verificabile e partecipato. Un
atto di indirizzo, insomma, che fa rima con senso civico, partecipazione
attiva, democrazia, rispetto per ambiente e salute dei cittadini, su cui
occorrerà vigilare perché non venga disilluso.
COMUNICATO ARTEMIA SALINA
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