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News dalle Città della BAT

lunedì 30 dicembre 2013

MARGHERITA DI SAVOIA : Artemia salina. Il nostro alfabeto del 2013. Buon 2014!

Nell’augurare a tutta la comunità margheritana un anno in cui ognuno tiri fuori il meglio di sé, per provare ad incidere nella realtà che lo circonda, un 2014 pieno di voglia di fare e povero di lamentele, colmo di azioni concrete e scevro di polemichette, strumentalizzazioni ed invidie, approfittiamo per cimentarci in un  piccolo gioco che consenta di ricordare agilmente quanto siamo riusciti a produrre in questo 2013. Buon anno!



A come Artemia salina, il nome della nostra associazione, consolidatosi in tre anni di presenza sul territorio, ormai portatore di una sua storia, intrecciata con quella dei suoi soci e di tutti coloro che, in qualche modo, vi hanno avuto a che fare. Una storia fatta di coerenza, di impegno, di partecipazione attiva. Una storia che si è rivelata una molla preziosa per pungolare anche altre realtà ad attivarsi.
B come Biblioteca del baratto. Inaugurata l’11 gennaio con un simpatico reading presso la “vecchia” sede operativa di Via Garibaldi, è rimasta aperta per cinque mesi,  nei quali, una volta a settimana, i cittadini hanno potuto scambiarsi liberamente libri e letture.
C come Contributo. Pari a mille euro e ricevuto a Marzo, durante la “reggenza” del Commissario Prefettizio, Dott.ssa Marcella Nicoletti per, si legge nelle motivazioni del conferimento, “l’alto valore di carattere culturale e sociale delle attività dell’associazione”.
D come Dimora. A maggio abbiamo dovuto abbandonare la nostra prima sede operativa in Via Garibaldi, con un po’ di dispiacere, perché le eravamo affezionati. Quello che portava con sé, però, è stato integralmente trasferito nella nuova sede di Via Ricco n.10, al primo piano, inaugurata ufficialmente il 3 novembre. Tuttora potete trovarci lì.
E come Ex-SAIBI. Il monumento post-industriale del nostro paese, da sempre avvolto in nebulose di preoccupazioni spesso sottaciute. Il 19 marzo, allertati da alcuni cittadini che ci riferivano di puteolenti miasmi, ci siamo recati a dare un’occhiata nella zona. Trasferitici  in Comune poco dopo, per chiedere conto della cosa, abbiamo incontrato il responsabile del progetto di messa in sicurezza del sito, il quale ha garantito che non c’era nulla di cui preoccuparsi e che tutto era monitorato e nella norma. Successivamente si è tenuto un tavolo tecnico a livello regionale, su sollecitazione del Commissario Prefettizio. Il tavolo tecnico, prendendo atto della potenziale contaminazione riscontrata nelle aree esterne al sito ex Saibi, ha invitato il Comune e la Provincia, ciascuno per la parte di propria competenza, ad attivare le procedure definite agli artt. 242 e 244 del D.Lgs n. 152/2006 (operazioni di caratterizzazione dei siti potenzialmente inquinati). Il 29 ottobre (timbro protocollo in entrata) abbiamo presentato all’attuale amministrazione un’istanza a riguardo, con la quale abbiamo chiesto lumi circa gli sviluppi di questa vicenda, istanza che, ad oggi, è ancora senza risposta.
F come Frequenze radiofoniche. Il 16 ottobre ci siamo recati presso gli studi di RadioRockDay, invitati nella trasmissione “Salestampa” condotta da Melania Lacavalla. E’ stata una simpatica esperienza: la radio può essere sicuramente un importante mezzo di divulgazione, se gestita in modo oculato e non strumentale.
G come Grazie. Un grazie che rivolgiamo a tutti coloro che hanno avuto un pensiero per noi in questo anno. Nel bene o nel male, hanno contribuito alla nostra crescita. 
H come Happening “Le risorse della terra salinara”, organizzato dagli amici di “Arte e Frutta” in data 17 marzo, a cui abbiamo partecipato ben volentieri, proponendo un reading di componimenti dialettali, inerenti le radici del nostro paese.
I come “In_coscienza”, il video che abbiamo pubblicato sul nostro canale Youtube il 18 marzo, quando impazzava una campagna elettorale che non dimenticheremo facilmente per il picco di liste (ben sette!) che vi hanno concorso, con un totale di un centinaio di candidati che, oggi, per lo più, risultano scomparsi dalla scena politica. Il video ha raggiunto oltre 1600 visualizzazioni ed ha lanciato un messaggio inequivocabile: i voti vanno pesati e non contati.
K come Karma. Inteso come quel principio che coinvolge gli esseri senzienti nelle conseguenze morali delle loro azioni. Pensiamo che una buona azione, possa produrre, di ritorno, del bene anche in noi. Per questo non siamo filantropi. Piuttosto sosteniamo con forza le politiche dei beni comuni, politiche virtuose e partecipative, che mirino al coinvolgimento di tutti nelle scelte amministrative, di modo da eradicare via via il controproducente e deleterio meccanismo della delega.  
J come Juniors. Particolare attenzione abbiamo voluto dare anche alle giovani generazioni, forse le uniche su cui si può incidere più profondamente per le politiche di educazione al bene comune. Per questa ragione, in accordo con il Comune e con l’Istituto Comprensivo abbiamo dato avvio al  Progetto “Eco-schools” che coinvolgerà gli alunni delle scuole medie e porterà ad ottenere, alla fine del percorso, la bandiera verde, regolarmente certificata dalla FEE (la Fondazione Europea per l’Ambiente). Il 24 ottobre si è tenuta a Sorrento la conferenza “Una scuola sostenibile per un mondo migliore. Bandiera Verde FEE”, incontro al quale la nostra associazione è stata ufficialmente invitata ad intervenire, in quanto promotrice del progetto a Margherita. L’occasione ci ha dato l’opportunità di portare oltre i confini regionali, il nome del nostro paese.
L come Lidi Rifiuti Zero. Lo scorso 26 luglio, presso il Lido Sirenetta, abbiamo tenuto una conferenza sull’applicazione della Strategia Rifiuti Zero anche in ambito di attività commerciali. Il relatore, Antonino Esposito, referente nazionale del progetto “Hotel Ristoranti Rifiuti Zero”, ha lanciato l’idea di avviare il progetto anche in alcuni stabilimenti balneari del nostro paese. A settembre “Bagni Haiti” e “Punto Azzurro”, hanno accettato di eliminare le bustine di zucchero dai banconi dei loro bar, per sostituirle con appositi dosatori, di fatto, compiendo così, il primo passo verso una riduzione dei rifiuti.
M come Metodo di selezione degli scrutatori. Abbiamo sostenuto con forza, sia in occasione delle elezioni politiche che amministrative, “pressando” chi avrebbe dovuto prendere decisioni in merito (la commissione elettorale), l’applicazione del principio del sorteggio degli scrutatori, unica garanzia di equità, convinti che il meccanismo della chiamata diretta possa giocare a vantaggio di favoritismi e dinamiche di voto non del tutto trasparenti. Il nostro punto di vista si è imposto nel dibattito sul tema, in cui è andata via via accantonandosi la tesi secondo cui la soluzione migliore potesse essere un non meglio precisato “sorteggio tra i disagiati”, privo di criteri precisi e mai realmente pubblicati.
N come Nuovo presidente. Come da regolamento interno, che prevede la democratica alternanza alla Presidenza, il 18 luglio, Maurizio Giacomantonio ha rimesso la sua carica nelle mani dell’assemblea che ha eletto Luigi Ronzulli nuovo rappresentante ufficiale.
O come Organizzazione bicentenario. Il 14 marzo si è svolta in Piazza Libertà, la cerimonia per la celebrazione dei 200 anni di storia del nostro paese. Siamo lieti di aver dato il nostro contributo alla riuscita dell’evento.
P come “PugliApedali”. Il 20 giugno è approvata la graduatoria del bando “PugliApedali”. Il bando, si colloca nell’ambito di Crea-Attiva-Mente, il programma per la mobilità sicura e sostenibile della Regione Puglia, e si prefigge di sostenere iniziative di promozione della mobilità sostenibile. Per la provincia di Barletta-Andria-Trani, su otto progetti presentati, ne  è stato selezionato soltanto uno, cioè quello della nostra associazione Il progetto proposto ha ottenuto un finanziamento di quattromila euro, giungendo 25esimo in graduatoria col punteggio di 85/100. Ad oggi attendiamo ancora che quel finanziamento pervenga nelle nostre casse, ma nel frattempo abbiamo tenuto due eventi in bicicletta: il 22 agosto, “Tour per PugliApedali” e il 29 settembre, “DomenicApedali”.
Q come Questione delle zone in stato di degrado. Il 17 maggio abbiamo consegnato al Comune un inventario delle zone in stato di degrado del nostro paese, una segnalazione completa ed esaustiva, ufficialmente protocollata, di zone che necessitano di interventi concreti di manutenzione, sistemazione, riqualificazione. Collateralmente abbiamo lavorato, con l’aiuto dell’amico Francesco Di Lecce, alla realizzazione del CD “Panorami salinari 2013” che raggruppa in un impietoso video, tutte le fotografie delle zone in questione. Abbiamo consegnato, poi, durante il periodo della campagna elettorale, una copia del CD a tutti i candidati sindaci, di modo che ne serbino memoria per il prosieguo della loro attività politica.
R come Raccolta differenziata. Da sempre attenti al problema dei rifiuti, l’abbiamo seguito praticamente in tutte le sue fasi, partecipando a tutti gli incontri ed i tavoli tecnici promossi dalle due amministrazioni (prima prefettizia e poi eletta), proponendo soluzioni (nel breve e nel lungo periodo, non sempre ascoltate sino in fondo) e ponendo in evidenza le criticità del sistema e le cause che hanno generato l’infelice situazione in cui tutti gli attori si rimpallano le responsabilità. Abbiamo pubblicato, ultima tappa di questo percorso, una videointervista a tre soggetti protagonisti della vicenda: Vito Dambra, rappresentante degli operatori ecologici, Franco DʼErrico, Direttore locale di "Ecologica Pugliese"  e Leonardo Lamonaca, Assessore allʼAmbiente. Siamo convinti sostenitori della raccolta differenziata “porta a porta spinta” e crediamo che, se finora risultati ottimali non siano stati ancora raggiunti, il motivo risieda nel sistema proposto, non in grado di fotografare, sin dall’inizio, le peculiarità del nostro paese (territoriali, socio-culturali e politiche).
S come Sabbia dragata. Altra questione che non abbiamo mai abbandonato. Con un’istanza presentata il 25 novembre abbiamo chiesto all’amministrazione se sia esistente uno specifico piano di monitoraggio della sabbia dragata; se e quando s’intende eseguire le seguenti indagini: caratteristiche meteomarine, batimetriche, geologiche; geotecniche, geomorfologiche, granulometriche, chimiche e biologiche; se la sabbia dragata sia o non sia compatibile per il ripascimento di aree costiere soggette ad erosione oppure se esistano ulteriori idee per la destinazione della stessa; se parte della sabbia dragata sia stata utilizzata per il riempimento dell’ex-fontana in Piazza Libertà, oggi trasformata in uno spazio su erba sintetica. Ad oggi attendiamo ancora risposte.
T come Tema dei beni culturali. Il 19 luglio abbiamo tenuto una conferenza dal titolo “Cultura e beni culturali, tra memoria e progetti”. La conferenza ha avuto come relatore il Professor Saverio Russo dell’Università di Foggia ed ha lanciato l’idea di una collaborazione tra Comune ed Università per il rilancio dei beni culturali, storici ed archeologici presenti sul nostro territorio e spesso dimenticati.
U come Unitre. Abbiamo stretto un sodalizio con gli amici di Unitre. All’interno del loro anno accademico dal titolo “L’infinito viaggiare”, abbiamo proposto un corso dal titolo” Viaggio nelle istituzioni” con la volontà di avvicinare i corsisti alle dinamiche amministrative dell’Ente Comune. Il corso è tenuto dalla Dott.ssa Delia Lamonaca che ha gentilmente inteso affiancarci in questa iniziativa volta soprattutto alla divulgazione degli istituti di partecipazione attiva.
V come Videoriprese dei Consigli Comunali. Uno dei nostri fiori all’occhiello. Dopo esserci battuti strenuamente per fare in modo che venisse approvato un Regolamento che disciplinasse le videoriprese dei Consigli Comunali, di modo che anche semplici cittadini come noi, potessero riprenderli e pubblicarli integralmente in Rete (cosa che all’inizio non era prevista), abbiamo filmato e pubblicato tutti i Consigli Comunali a partire dal primo della nuova amministrazione del sindaco Marrano. In questo modo garantiamo una divulgazione di ciò che accade in queste assemblee: anche i cittadini che, per impegni o volontà, non presenziano a questi importanti momenti pubblici, possono farsi un’idea di quali decisioni sono prese (e in che modo) dai nostri amministratori.
W come WEB. Un canale di comunicazione imprescindibile. Tutte le nostre iniziative ed azioni sono raccontante mediante il nostro profilo facebook, su cui non manchiamo di pubblicare costantemente delibere, determine e decreti ripresi dal sito ufficiale del Comune, di modo da darne ulteriore eco e soprattutto da animare riflessioni in merito.
X come Xerofilia, il carattere tipico degli  organismi vegetali che noi rifuggiamo, poiché al vegetare, preferiamo sempre l’agire.
Y come Yoga. Nel senso che ci siamo sforzati di mantenere sempre una certa serenità interiore. Non sempre ci siamo riusciti, ma, si converrà, non è certo facile sopportare asceticamente le assurdità di vario genere che pullulano nel nostro paese.
Z come Zero Rifiuti. O meglio: “Rifiuti Zero”, la strategia di riuso, riduzione, riciclo che appoggiamo da sempre. In questo solco vanno poste due azioni significative: l’adesione alla raccolta firme per una proposta, a livello nazionale, di Legge di iniziativa popolare su “Rifiuti Zero” (a Margherita abbiam raccolto circa 200 firme con i nostri banchetti tra aprile e maggio) e la partecipazione, nella persona del nostro presidente, al corso di tre giorni su “Rifiuti Zero”, tenutosi a Capannori nei giorni 6, 7 e 8 dicembre. Ma soprattutto va ricordato che, dopo aver organizzato, il 5 ottobre, un incontro tra il principale sostenitore della strategia in Italia, Rossano Ercolini (vincitore del Goldman Environmental Prize 2013) e il sindaco Marrano, è stato compiuto, con l’approvazione in Consiglio Comunale del 9 dicembre della “Delibera Rifiuti Zero”, il primo passo in questa direzione virtuosa. La delibera, infatti, prevede di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2020, di istituire un sistema tariffario basato sulla effettiva quantità di rifiuti prodotti dalle utenze, di realizzare un centro comunale per la riparazione e il riuso, di istituire l’ “Osservatorio verso Rifiuti Zero” che abbia il compito di monitorare in  continuo il percorso verso Rifiuti Zero, indicando criticità e soluzioni per rendere il suddetto percorso verificabile e  partecipato. Un atto di indirizzo, insomma, che fa rima con senso civico, partecipazione attiva, democrazia, rispetto per ambiente e salute dei cittadini, su cui occorrerà vigilare perché non venga disilluso.

COMUNICATO ARTEMIA SALINA

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