I lavori sono stati eseguiti in una zona di particolare pregio dell'Altamurgia
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del coordinamento territoriale per l'ambiente di Altamura hanno sequestrato nelle campagne di Minervino Murge, all'interno del Parco Nazionale dell'Altamurgia, un terreno adibito a cava per l'estrazione di marmi.
Sono circa 2 gli ettari sequestrati dai forestali diretti dal commissario capo Giuliano Palomba, i quali hanno accertato che erano in atto lavori in assenza delle autorizzazioni necessarie per l'attività di gestione di una cava in terreno particolarmente protetto. L'esecutore dei lavori, come informa il responsabile del Cta, è un uomo tranese di 39 anni che è stato denunciato. L'area interessata dai lavori è tutelata non solo dalla legge inerente i Parchi nazionali, ma è anche inserita nella Zona di Protezione Speciale in base a normative dell'Unione Europea .
Sono circa 2 gli ettari sequestrati dai forestali diretti dal commissario capo Giuliano Palomba, i quali hanno accertato che erano in atto lavori in assenza delle autorizzazioni necessarie per l'attività di gestione di una cava in terreno particolarmente protetto. L'esecutore dei lavori, come informa il responsabile del Cta, è un uomo tranese di 39 anni che è stato denunciato. L'area interessata dai lavori è tutelata non solo dalla legge inerente i Parchi nazionali, ma è anche inserita nella Zona di Protezione Speciale in base a normative dell'Unione Europea .
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