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News dalle Città della BAT

lunedì 23 dicembre 2013

TRINITAPOLI : La verità e la vera verità sulla Tares. Caos di incontri, intanto l'economia casalina rischia il collasso in pochi anni !

Tam tam di annunci ed incontri in pieno periodo natalizio, in cui il risparmio e la povertà la fanno da padroni. Infatti Gesù bambino come a Betlemme anche a Trinitapoli, nascerebbe povero e nudo, senza una stalla, ma fasciato da bollette varie.

Oggi pomeriggio si terranno due incontri pubblici quasi simultanei alle 18:30 all'auditorium con i gruppi di opposizione e alle 19:30 nella propria sede, parlerà la maggioranza.

Se i primi parleranno della loro "verità", i secondi diranno la loro "vera verità".

I primi sosterranno le loro ragioni , già ampiamente discusse in consiglio comunale, sul come si poteva evitare la stangata sull'immondizia etc etc....
I secondi sono tutta una sorpresa : su quali giustificazioni e quali responsabili verranno indicati. resta un velo di mistero misterioso !

Noi vogliamo spostare lo sguardo un pò oltre , affermando senza voler angosciare nessuno dei cittadini e commercianti, che la crisi è solo all'inizio per Trinitapoli.
E che nei prossimi mesi oltre all'Imu da pagare a Gennaio ed alla Tares dell'anno prossimo maggiorata di eco-tassa regionale, ci sarà un ulteriore recessione economica.
Infatti la Vera verissima verità che nessuno oggi affronterà è : che senza lavoro i cittadini non guadagnano , quindi non spendono ed i commercianti chiudono. 
E' giusto soffermarsi sulle bollette della Tares , come si è già ampiamente fatto, ma tutto questo non è sufficiente e sopratutto necessario. Infatti volendo chiudere l'argomento in poche righe, bisognerebbe chiedere perchè nonostante la gente ha pagato nel 2012 la Tassa sull'immondizia, la SIA non riscuote nulla per tutto il 2013 ?  
Quanto paghiamo al mese alla SIA ?

Partendo da questo punto forse si potrebbero anche individuare i verosimili responsabili degli aumenti giustificati o meno.

Chiarito questo, facciamo notare a tutti i cittadini, che senza una visione politica e di sviluppo economico, non si va da nessuna parte. Bene faranno tutti i consiglieri , assessori e sindaco a parlare della TARES; ma meglio farebbero se cominciassero ad ampliare l'orizzonte prima che scoppia la bolla sociale.

L'economa locale è in crisi , perchè l'agricoltura, l'unico settore di traino  è in crisi !

Per essere chiari , spieghiamo nel dettaglio quali sono le conseguenze della crisi agricola locale.

Se un piccolo produttore agricolo non ottiene neanche 5000 € di guadagno per ettaro all'anno, al netto di, spese per coltivazione e proprio lavoro. Ci troveremmo che difficilmente con il sussidio di disoccupazione, più eventuali altre giornate lavorative spicciole raggiungerà i 14 000 € annui, che rappresentano la soglia al limite della povertà che gli consentirà di continuare a mantenere un nucleo famigliare di 4 persone ( moglie e due figli).
Infatti l'unica prospettiva potrebbe essere quella di abbandonare la coltivazione, o comunque, diventerà insolvibile, nei confronti delle tasse e di eventuali debiti. 
Mettendolo in condizione di non poter fare nessuna programmazione.

Il risultato per la società casalina si prevede nerissimo !

Infatti avremmo sempre più gente che necessità di aiuti, i quali aiuti pubblici non possono arrivare o comunque si presume saranno insufficienti, per far fronte ad una crisi economica sistemica e non transitoria del tutto ignorata dalla politica di palazzo in generale.

I primi a fallire sono come previsto le attività commerciali ( ne chiuderanno una cinquantina solo nei primi mesi del 2014) a seguire le piccole aziende edili, per non parlare dell'indotto di professionisti (architetti, ingegnieri e geometri) ridotti alla fame secondo gli ultimi dati diffusi dall'ordine di categoria. Come vediamo tutta l'economia rischia il collasso e presumibilmente questo di questi ritmi avverrà, nel giro di massimo 1 o 2 anni. 


Noi non siamo più tanto sicuri, che le forze politiche non rimarranno a guardare.
Infatti già da oggi era bene presentare ai cittadini delle proposte anti-crisi come quelle presentate e discusse con il sindaco dal Laboratorio di Idee e CGIL BAT nel maggio 2013, ma tutto questo non avviene e non avverrà. Perchè ?
Noi affermiamo con chiarezza che le bollette sono solo il raffreddore e i comizi senza proposte sono dei pagliativi. La crisi vera è già arrivata cari "portatori di verità" , come le altre bollette e la gente "veramente" non ha i soldi, per pagare oggi e sopratutto  verosimilmente domani anche se a rate.
Noi proponiamo una cura a base di antibiotici , con interventi che provino ad arginare l'infezione, che rischia di distruggere un intera comunità.
Sarebbe utile mettere da parte i presenzialismi e cominciare a lavorare tutti insieme, su proposte concrete e fattibili, come quelle presentate in precedenza.

L'alternativa è : vera, verissima, verità per tutti !

 
Laboratorio di Idee

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