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venerdì 31 gennaio 2014

ANDRIA : “CORRUZIONE ED ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” (Legge 190 del 06/11/12)

Il  fenomeno  della  corruzione  rappresenta   ormai una  pericolosa   e concreta minaccia per  il nostro  Paese. Colpisce  a tutti i livelli ed  in molteplici settori della Pubblica Amministrazione.
In  Italia, il  settore più colpito  sembra  essere  quello delle  gare  d’appalto truccate o più precisamente “confezionate  su  misura”. Questo “sistema malato”, oltre  a  produrre ingenti   danni  economici per  la  collettività, compromette il  corretto funzionamento  dei  servizi erogati ai cittadini.
La corruzione porta  danni  alla credibilità, vengono disincentivati  gli investimenti anche  stranieri frenando,  di  conseguenza, lo sviluppo economico. La lotta ad  ogni  forma  di corruzione diventa  allora  prioritaria ed  urgente. Per  dirla con  le  parole  di  don Ciotti : «la  lotta  alla corruzione è  una  priorità non  solo  etica  ma economica: non  meno  della mafia, la corruzione è  furto  di  bene comune, furto  di  diritti  e  di  speranze, di  opportunità  e di lavoro. Ed è  soprattutto   un  impegno  che  deve coinvolgere tutti , toccare  le  coscienze laiche e  religiose, stimolare una  comune  ricerca  di  giustizia e  di  verità».
In  questa  direzione sembra  andare la cosiddetta legge anticorruzione, legge del  6  novembre 2012  n° 194 recante “disposizione  per  la  prevenzione e  la  repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”, pubblicata sulla  Gazzetta Ufficiale n°2654  del 13/11/2012  ed  entrata  in vigore  il 28/11/2012.
Questa riforma è nata dall’esigenza di innovare un sistema normativo da tempo  ormai  inadeguato a contrastare fenomeni,  sempre più diffusi  e insidiosi,  ed  è  volta  a  ridurre “la forbice” che  si  produce tra  realtà effettiva e quella che emerge dall’esperienza giudiziaria.
I fenomeni di corruzioni sono di gran lunga più numerosi di quelli normalmente denunciati. Dal raffronto  tra  i  dati  giudiziari e  quelli  relativi  alla percezione del  fenomeno, forniti da  Trasparensy   International e  dalla  Banca Mondiale, si  evince che sussiste  un  rapporto  inversamente  proporzionale tra  corruzione “praticata” e corruzione “denunciata  e sanzionata”, con la crescita  esponenziale della prima e la forte  riduzione  della seconda. Questa riforma, infine, indica gli  obblighi  delle  Amministrazioni: “Individuazione  del  responsabile  della prevenzione  e della  corruzione e Adozione  del  Piano  triennale  di  prevenzione  e corruzione”.


Ci  chiediamo: quante  delle nostre  Pubbliche Amministrazioni hanno  adottato tali  obblighi? Anche di questo si parlerà nell’incontro in programma lunedì 3 febbraio, alle ore 18.00 presso  l’Associazione Costruiamo il Futuro – Via Attimonelli 19.


“CORRUZIONE ED ILLEGALITA’ NELLA  PUBBLICA AMMINISTRAZIONE” (Legge 190 del 06/11/12)
Saluti:
Maria Carbone (Segretaria PD Andria)

Intervengono:
On. Emanuele Fiano (Commissione Affari Costituzionali)
Prof. Giuseppe Losappio (Professore associato di Diritto Penale – Dip. Giurisprudenza Università Bari)
Dott. Ernesto La Salvia ( Sindaco Canosa di Puglia)

Modera:

Dott. Alessandro Lorizzo (Giornalista)

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