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News dalle Città della BAT

venerdì 31 gennaio 2014

MINERVINO MURGE : TRASPORTI S.T.P.continui disservizi

Abbiamo appreso dalle ultime notizie di stampa,relative al bilancio S.T.P., che emergono risultati positivi con  360 mila euro di utili risultanti dal bilancio del 2013. Ma se i risultati in termini amministrativi sono positivi, quelli in termini di qualità del servizio non lo sono altrettanto. Nelle piccole realtà come Minervino registriamo da molti anni giusti malumori tra i pendolari. Basta provare a prendere la corsa mattutina delle 7:10 che ha come prima destinazione Andria e come ultima Bari,per rendersi conto che la situazione non è delle migliori. Infatti fare l’intero viaggio in piedi è abbastanza probabile. Non solo. L'S.t.p. dovrebbe, tra le altre cose, garantire collegamenti rapidi con il capoluogo. Invece esistono solo 2 corse dirette, alle 6:20 e alle 7:30. La corsa delle 7:30 rischiava di essere soppressa,ma poi è stata riciclata nella calza della befana e ripristinata dopo le festività natalizie con annesse pretese di meriti da parte dei potenti locali. Per coloro che vogliono andare a Bari e non possono prendere le corse dirette,ci sono le corse che arrivano a Bari dopo un'interminabile giro di due ore e mezza tra Andria,Trani,Bisceglie,Molfetta,Giovinazzo e finalmente la meta sperata: Bari appunto. Ma ,se questi sono molto brevemente i problemi per raggiungere località come Bari e Andria,difficoltà notevoli le incontrano coloro che vogliono raggiungere Minervino proprio dalle altre città a causa delle poche corse disponibili (per altro, molte delle quali concentrate in alcune fasce orarie per il numero notevole dell’utenza), da Bari (solo 6,di cui 2 dirette),e da Andria(12, 3 delle quali concentrate intorno alle 13,30  e 2 alle 14:10 per il ritorno di lavoratori e studenti),i cui orari,peraltro,sono mal distribuiti portando a difficoltà enormi soprattutto nella fascia oraria pomeridiana. Oggetto di altrettante giuste lamentele sono i mezzi di trasporto vecchi e carenti che in più di un occasione hanno persino lasciato a piedi studenti e lavoratori pendolari. Allo stesso modo, non è più accettabile per la città l’assenza di un benché minimo collegamento domenicale con gli altri centri della provincia. Negli anni abbiamo registrato più volte l’ aumento del costo di biglietto e abbonamenti a fronte di nessun significativo miglioramento del servizio per i pendolari minervinesi, i quali, essendo per lo più lavoratori e studenti, garantiscono un introito mensile costante per l’azienda.

Sulla base degli utili registrati e attraverso una ridefinizione delle corse in favore delle città minori, la sezione del Partito dei Comunisti Italiani di Minervino Murge chiede che l’intero servizio di trasporti extraurbano, gestito da un’azienda a controllo pubblico, venga ripensato e che finalmente anche Minervino, come del resto Spinazzola, possa fruire di un servizio adeguato.

Vincenzo Sassi
Membro della Segreteria provinciale del PdCI (Partito dei Comunisti Italiani)

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