La
storica Camera del Lavoro di Andria resterà chiusa nei prossimi giorni a
seguito di un’ordinanza di sgombero emessa all’indomani del crollo della
palazzina di via Teresita, traversa che collega la centralissima via Francesco Ferrucci
a piazza Giuseppe Di Vittorio, luogo dove ha sede dal 1907 la Cgil comunale anch’essa
dedicata al padre del sindacalismo italiano. Il muro interno che confina con lo
stabile collassato è rimasto danneggiato e la struttura, in via precauzionale,
non sarà utilizzabile in concomitanza con i lavori di rimozione delle parti
pericolanti e di messa in sicurezza.
Al
fine di ridurre al minimo il disagio all’utenza, i servizi di consulenza
fiscale del Caaf e del patronato Inca da lunedì 27 gennaio (fino a data da
destinarsi) saranno garantiti presso la sede della Lega dei Pensionati ubicata
vicino alla Camera del Lavoro.
“Non
sappiamo per quanti giorni la nostra sede rimarrà chiusa – commenta Antonio Di
Bari, coordinatore della Camera del Lavoro di Andria – ma cercheremo di
arrecare il minor disagio possibile alle decine di persone che ogni giorno vengono
nella struttura garantendo tutti i servizi e la consulenza presso i locali
dello Spi. Ci auguriamo che presto si possa risolvere la questione anche perché
la sede di piazza Di Vittorio nei prossimi giorni avrebbe dovuto ospitare
alcuni congressi che come sindacato ci apprestiamo a celebrare”.
“Esprimo
a nome della Cgil tutta – conclude Luigi Antonucci, segretario generale Cgil
Bat – vicinanza alla città di Andria colpita dal crollo della palazzina, al
dramma delle famiglie che hanno perso la casa ed a quelle persone che in queste
ore sono ospiti presso parenti ed amici e non sanno quando potranno ritornare nella
propria abitazione. Speriamo davvero che la situazione possa essere risolta al
meglio per tutti e nel più breve tempo possibile”.
Ufficio Stampa CGIL BAT
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