La tempestività dell’intervento è fondamentale in quanto bisogna considerare che le probabilità di sopravvivenza nel soggetto colpito da Arresto Cardiaco diminuisco-no di circa il 10% ogni minuto. Dopo dieci minuti dall’esordio dell’Arresto Cardia-co, in assenza di Rianimazione Cardio-Polmonare , le possibilità di sopravvivenza sono ridotte quasi a zero.
Pertanto, la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco dipende dalla realizzazione della corretta sequenza di una serie di interventi. La metafora, coniata dall’American Heart Assiociation “Catena della Sopravvivenza” esprime, in modo sintetico e facilmente memorizzabile, l’approccio universalmente riconosciuto alle cause di Morte Cardiaca Improvvisa sottolineando l’importanza della sequenza e della precocità degli interventi salvavita. La catena della sopravvivenza è costituita da 4 anelli concatenati tra loro: la mancata attuazione di una delle fasi porta inevita-bilmente all’interruzione della catena riducendo in modo drastico le possibilità di portare a termine con esito positivo il soccorso.
È di tutta evidenza che il “Progetto DAE: il tempo è VITA”, garantendo la diffusio-ne dei Defibrillatori sul territorio con la contestuale formazione di un maggior nume-ro di operatori laici, consentirà il potenziamento dell’assistenza cardiologica terri-toriale particolarmente nel settore della urgenza/emergenza contribuendo alla ridu-zione della mortalità cardiovascolare, andando a potenziare proprio uno dei 4 anelli concatenati della “Catena della Sopravvivenza”.
Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario
Dott. Bernardo Capozzolo Dott. Antonio Sanguedolce
Il Direttore Generale
Dott. Giovanni Gorgoni
Progetto a cura di:
Vito ANGIULLI, Francesco BARBANGELO, Antonio CARPAGNANO, Leonardo DI LEO, Ernesto LA SALVIA, Roberta MARTINO, Antonio PICCOLOMO, Stefano PORZIOTTA, Giuseppe SARCINA, Antonio VITRANI.
Pertanto, la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco dipende dalla realizzazione della corretta sequenza di una serie di interventi. La metafora, coniata dall’American Heart Assiociation “Catena della Sopravvivenza” esprime, in modo sintetico e facilmente memorizzabile, l’approccio universalmente riconosciuto alle cause di Morte Cardiaca Improvvisa sottolineando l’importanza della sequenza e della precocità degli interventi salvavita. La catena della sopravvivenza è costituita da 4 anelli concatenati tra loro: la mancata attuazione di una delle fasi porta inevita-bilmente all’interruzione della catena riducendo in modo drastico le possibilità di portare a termine con esito positivo il soccorso.
È di tutta evidenza che il “Progetto DAE: il tempo è VITA”, garantendo la diffusio-ne dei Defibrillatori sul territorio con la contestuale formazione di un maggior nume-ro di operatori laici, consentirà il potenziamento dell’assistenza cardiologica terri-toriale particolarmente nel settore della urgenza/emergenza contribuendo alla ridu-zione della mortalità cardiovascolare, andando a potenziare proprio uno dei 4 anelli concatenati della “Catena della Sopravvivenza”.
Il Direttore Amministrativo Il Direttore Sanitario
Dott. Bernardo Capozzolo Dott. Antonio Sanguedolce
Il Direttore Generale
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