LA PERCENTUALE DEI LOCALI SFITTI SALE
ADDIRITTURA AL 50% E LA CHIUSURA DEI NEGOZI CAUSATA DALLA CRISI E’ STATA AGGRAVATA
DALLA TOTALE ASSENZA DI INTERVENTI STRUTTURALI E MANUTENTIVI.
Dopo
aver ampiamente parlato di quanto via Regina Margherita, ad Andria, stia
soffrendo anche a causa di scelte azzardate e non condivise che ne hanno
stravolto identità ed alimentato malumori e sfiducia tra commercianti,
residenti e consumatori e dopo aver parlato della condizione della storica Via
Ferrucci, la nostra passeggiata ha interessato, oggi, un’altra nota ex via
dello shopping di Andria, Via Firenze, quella che negli anni in cui Andria era
esempio per il Meridione d’Italia possedendo efficienti infrastrutture
commerciali ed enormi potenzialità di sviluppo e di fronte a sé un futuro
radioso, oggi il tutto quasi completamente vanificato, rappresentava la strada
per eccellenza della modernità e dello shopping cittadino, una sorta di via
Montenapoleone a Milano o via Condotti a Roma, per citarne alcune.
Via
Firenze, ad Andria, alla fine degli anni ’60 era l’estrema arteria viaria della
città dove l’attraversamento ferroviario ne sanciva il limite periferico con la
presenza della stazione.
Da
quell’epoca in poi via Firenze divenne la prima area sottoposta a
riqualificazione urbana con lo scopo preciso che diventasse il salotto della
città con la vocazione commerciale che in realtà, per molti anni in passato, ha
caratterizzato tale via. Anche dal punto di vista urbanistico via Firenze è sempre
stata un punto di riferimento della città con molti palazzi prestigiosi e un
considerevole numero di esercizi commerciali.
Il
declino di Via Firenze è stato purtroppo progressivo e l’ultimo baluardo cadde
nel 1988 quando uno dei simboli del lavoro e della produttività andriese, il
mulino e semolificio della blasonata Famiglia Pellegrino venne demolito per far
spazio al complesso residenziale che tutti conosciamo.
Ma
oggi, dal punto di vista commerciale, Via Firenze cosa è diventata?
La
nostra passeggiata ha dato esito molto più preoccupante di quanto si potesse
pensare ed ecco che di locali sfitti e disponibili addirittura ne abbiamo
contati il 50% del totale e solo grazie alla resistenza di numerosi istituti
bancari tradizionalmente ivi allocati, non fa di quella strada alberata una
strada completamente desolata.
Sono
numerosi i negozi che un tempo animavano quella strada, molti dei quali i più
moderni e prestigiosi dell’alta moda andriese, che hanno abbassato
definitivamente le loro serrande o si sono e continuano a trasferirsi altrove.
Nonostante
le caratteristiche di quella bella strada cittadina è desolante verificare come
sia stata lasciata in stato di completo abbandono e assenza di interventi
strutturali e anche manutentivi.
Anche
quel pezzo di storia commerciale andriese dovrebbe trovare attenzione e motivo
di riqualificazione ma anche quel pezzo di storia è rimasto dimenticato.
UNIMPRESA BAT
Nessun commento:
Posta un commento