Dopo la denuncia presentata dai genitori di due minori, i pm cercano l'eventuale nesso tra la somministrazione del farmaco e le diagnosi
Il timore è che le forme di autismo e diabete mellito riscontrate in due minorenni possano essere state causate dal vaccino pediatrico trivalente non obbligatorio contro morbillo, parotite e rosolia. Per questo, la procura di Trani ha aperto un'indagine contro ignoti per lesioni colpose gravissime. I magistrati cercheranno di capire se vi sia un nesso tra la somministrazione del farmaco e la diagnosi delle due malattie.
Il fascicolo è stato avviato dopo la denuncia presentata dai genitori di due bambini di Trani ai quali è stata diagnosticata una "sindrome autistica ad insorgenza post-vaccinale".
Le indagini sono state delegate ai carabinieri del Nas, che dovranno anche compiere una mappatura dei casi di autismo insorti dopo la somministrazione del vaccino "Mpr" negli ultimi cinque anni.
I magistrati sarebbero pronti anche a compiere accertamenti presso le case farmaceutiche che producono il medicinale e a chiedere informazioni al ministero della Salute.
Le indagini sono state delegate ai carabinieri del Nas, che dovranno anche compiere una mappatura dei casi di autismo insorti dopo la somministrazione del vaccino "Mpr" negli ultimi cinque anni.
I magistrati sarebbero pronti anche a compiere accertamenti presso le case farmaceutiche che producono il medicinale e a chiedere informazioni al ministero della Salute.
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