Non è stato solo di natura tecnica
l’incontro di ieri con gli imprenditori locali nella Sala Rossa del Castello in
merito alle condizioni, ai limiti e alle modalità di
fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive previste per l’accesso ai
finanziamenti destinati alle imprese di micro/piccola dimensione e agli studi
professionali localizzati nelle Zone Franche Urbane dell’obiettivo Convergenza.
Il workshop, promosso in
collaborazione con la Direzione dello Sviluppo Economico della Regione Puglia e
dalla Provincia Bat, ha consentito di approfondire le opportunità nell’area di
Barletta della disponibilità di 7.425.000 euro circa, da erogare attraverso
esoneri contributivi e fiscali alle imprese che avranno presentato le domande
entro la scadenza del 12 giugno. Sono intervenuti all’incontro l’assessore
regionale allo Sviluppo Economico, Loredana Capone, il sindaco Pasquale
Cascella, l’assessore comunale alle Attività Produttive ed Economiche Antonio
Divincenzo, il presidente della Commissione Attività produttive e Sviluppo
Economico e Lavoro, Pietro Sciusco, dirigenti e tecnici.
"Barletta deve cogliere quest’
opportunità – ha dichiarato il Sindaco Cascella – pur consapevole che il
provvedimento è segnato dal tempo: la stessa delibera di giunta comunale a cui
fa riferimento risale al 2008 e delimita una zona d’intervento allora interessata
più pesantemente dal contesto di crisi. Le risorse messe a disposizione dallo
Stato per le Zone Franche Urbane rappresentano comunque un’occasione di ripresa
e sviluppo per poter immaginare uno scenario di futuro per il tessuto
produttivo del territorio. Non mancherà, a tal fine, l’impegno
dell’Amministrazione comunale, anche sul piano sociale ed economico, a sostegno
di questi interventi".
Per l’assessore regionale Loredana Capone
le Zone Franche Urbane costituiscono anche "un esperimento per
verificare quanta occupazione e sviluppo si riusciranno a creare in vista delle
politiche di programmazione e di rigenerazione urbana essenziali per favorire,
insieme alla creazione di servizi, lo sviluppo industriale e socio economico del
territorio".
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