Destinare al più
presto l'immobile, attualmente abbandonato di via Gabelli ad ospitare l'Ufficio
Igiene della Asl, situato ancora in via Mons. Di Donna, in locali fatiscenti e
con gravi carenze igienico-sanitarie.
La 2^ Commissione Consiliare Permanente del Comune di
Andria, denominata della “Struttura”,
si è occupata di un'altra vicenda cittadina che rischia di inficiare gli sforzi
da parte sia dell'Amministrazione comunale sia della Asl/Bt circa il passaggio
di alcuni beni di proprietà.
La Commissione, composta dai Consiglieri Francesco
Cannone, Presidente e dai componenti Giuseppe Mansi, Pasquale
Colasuonno, Francesco Pollice, Angelo Volpe e Agostino Troia, con il
contributo dei colleghi Gianluca Grumo e Luigi Del Giudice, si è
incontrata nei giorni scorsi con il Segretario generale del Comune, dr.
Vincenzo Lullo.
Nella seduta, convocata per discutere
proprio sullo stato dell'arte circa la convenzione sottoscritta qualche tempo
fa tra Comune ed Asl/Bt su alcuni immobili, il Segretario generale, ha
resocontato quanto appurato dal Servizio Avvocatura. Tale nota è stata inviata
ai vertici comunali.
In pratica, da quanto emerso dalla
relazione a firma del legale comunale, avv. Giuseppe De Candia, il mancato
perfezionamento del passaggio di tali beni è dovuto all'impossibilità di
reperire gli atti giuridici di provenienza dei beni immobili della Asl/Bt,
oggetto di transazione in capo alla stessa Azienda. La difficoltà di reperire
questa documentazione -si apprende dalla relazione fornita dal Segretario Lullo
a firma di De Candia- e, ove assente l'individuazione di diverse modalità di
attestazione della provenienza dei suddetti beni, suggerisce di stipulare da
subito un contratto di affitto per l'ex asilo nido di via Gabelli.
Per quanto asserito dal Servizio
Avvocatura, la stipulazione di un contratto di locazione dell'immobile di via
Gabelli, secondo quanto approvato nella convenzione stipulata tra Comune di
Andria ed Asl/Bt potrà ottenere due effetti positivi; 1) l' Asl viene da subito
immessa nel possesso dell'immobile di via Gabelli, compiendo quanto necessario
per le sue progettualità funzionali su quell'immobile; 2) la permuta
immobiliare notarile potrà essere coltivata con i necessari approfondimenti del
caso, senza intralciare le esigenze della Asl/Bt.
La Commissione, alla luce di quanto
emerso dalla relazione del Servizio Avvocatura, considerato che la Asl avrebbe
interesse ad entrare in possesso di questo immobile così da approntare i
necessari lavori per poi allocare i suoi uffici ritiene positivo tale
indirizzo.
A tal proposito la Commissione fa
rilevare che da quanto recepito da fonti ufficiose, la Asl avrebbe deciso,
attraverso ben due provvedimenti, lo sgombero immediato degli uffici di via
Mons. Di Donna, che si trovano sopra il c.d. “Mercato nuovo” sia per questioni
di sicurezza che per mancanza delle elementari norme igienico-sanitarie.
La Commissione rileva altresì che
l'immobile di via Gabelli è attualmente completamente abbandonato, essendo
stato definitivamente aperto il nuovo plesso di corso Europa Unita. Proprio
l'avvenuto sgombero della struttura di via Gabelli potrebbe causare seri
problemi se protratta nel tempo, visto il deterioramento del bene e la
necessità di dover provvedere, necessariamente, a degli interventi di
manutenzione (es. verde circostante) attualmente non praticati.
Pertanto, i componenti della
Commissione, all'unanimità hanno deciso di invitare l'Amministrazione comunale
a dare esecuzione agli adempimenti indicati nella relazione del Servizio
Avvocatura ovvero che, nel frattempo che si provveda a rintracciare la titolarità
degli immobili della Asl, venga stipulato il contratto di locazione per
l'immobile di via Gabelli, attesa anche la grave situazione di ordine igienico
sanitario e sulla sicurezza in cui si trovano gli attuali uffici sanitari di
via Mons. Di Donna.
Naturalmente adesso la Commissione
attende che in tempi brevi gli Uffici comunali competenti predispongano tale
procedura così da stipulare al più presto tale contratto di locazione.
IL PRESIDENTE DELLA
2^ COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE
DELLA “STRUTTURA”
Francesco Rag. CANNONE
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