Ancora una volta il Sindaco
Cascella ha perso un’occasione importante per confrontarsi e discutere con i
movimenti su questioni politiche che riguardano il futuro del nostro
territorio.
Purtroppo per impegni “improcrastinabili”
il Sindaco Cascella non ha partecipato ai lavori della Commissione Ambiente lo
scorso 31 luglio in cui si doveva prendere una decisione finale sull’adozione
da parte della nostra città della Strategia Rifiuti Zero.
La sua assenza e l’atteggiamento
alquanto arrogante ed inconcludente dell’Assessore all’Ambiente Pisicchio, che
ha partecipato alla Commissione con notevole ritardo per poi andar via dopo 10
minuti senza esprimersi sull’oggetto dell’incontro, non hanno impedito di
portare avanti questo percorso per arrivare ad una proposta politica
concordata.
Infatti come movimenti
abbiamo accettato la proposta portata in Commissione Ambiente dal Dott.
Diciaula(presidente regionale ISDE) di dare alla delibera Rifiuti Zero un suo
percorso autonomo senza nessun riferimento alla Buzzi Unicem ma ribadendo con
molta chiarezza il totale rifiuto all’incenerimento e al conferimento in
discarica.
Inoltre abbiamo deciso di
affiancare alla delibera Rifiuti Zero una seconda delibera,che dovrà essere
approvata insieme alla prima ,in cui per la prima volta la città di Barletta
incomincia un serio percorso di analisi e studio su tutte le fonti di
inquinamento(supportato in questo da organismi pubblici e indipendenti) per
trovare soluzioni che possano rispondere ai bisogni dei cittadini.
In questa seconda delibera si
pone finalmente l’accento sulla mancanza totale di adeguate analisi sulle
possibili ricadute sanitarie dovute alle emissioni di aziende insalubri;
Si stabilisce di approfondire
le analisi delle concentrazioni degli inquinanti emessi(compresi quelli sino ad
ora non controllati,come diossine,PCB,IPA e metalli pesanti) nelle matrici
ambientali(aria,acqua e suolo),attuate attraverso il coinvolgimento,da parte
dell’amministrazione di Barletta,di Enti Pubblici(Arpa,Facoltà di Medicina e
Chirurgia,Facoltà di Veterinaria e Facoltà di Agraria dell’Università degli
Studi di Bari,Istituto Zooprofilattico);
La richiesta all’Osservatorio
Epidemiologico Regionale dei dati epidemiologici(mortalità e ospedalizzazione)riferiti
alle principali patologie neoplastiche e non neoplastiche a carico dei
residenti nel Comune di Barletta nell’ultimo e più ampio periodo temporale
disponibile;
Inoltre l’identificazione di
eventuali interventi necessari a garantire un elevato livello di protezione
ambientale e sanitaria per tutti quei lavoratori che operano in aziende
classificate come insalubri e l’attivazione di una rete adeguata di
monitoraggio ambientale e biologico affidata ad Istituzioni Pubbliche.
Da ciò che si evince è evidente
che sarebbe un passo in avanti notevole per la nostra città gravata da numerose
emergenze ambientali(basti pensare alla situazione disastrosa del nostro mare);nonostante
gli anni di ritardo finalmente verrebbe realizzato uno screening sanitario e
ambientale sul nostro territorio che permetterebbe di mettere in campo azioni
finalizzate a ridurre notevolmente i fattori di rischio.
La nostra proposta e la
possibilità di realizzare un cambio di rotta radicale per quanto riguarda le
questioni ambientali sono nelle mani del Sindaco Cascella.
Adesso vogliamo capire se il
primo cittadino vorrà farsi garante di questo cambiamento,facendo sue le due
delibere(senza possibilità di stravolgerle in Consiglio Comunale),oppure vorrà
continuare nella politica di piccolo cabotaggio,senza nessuna prospettiva di
lungo raggio.
-Alessandro Zagaria
-Sabrina Salerno
Movimento Rifiuti Zero
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