
Altresì ci saremmo aspettati da parte del primo cittadino
con il quale abbiamo ampiamente dialogato e discusso una sensibilità differente
che tenesse conto che l’Associazione stava partendo ed aveva bisogno di fare
esperienza e prassi politica, e che la richiesta di una nomina logicamente ci
coglieva impreparati e sprovvisti. Perché tanta fretta?
Noi non pensiamo che dietro la figura di un assessore ci
siano padri e padrini. Noi pensiamo invece che la nomina assessorile sia venuta
fuori attraverso metodologie poco chiare e irrispettose di quello che è il
principio cardine che ci deve contraddistinguere ovvero la tanta
abbondantemente nominata democrazia.
Alcuni pensano
che noi siamo burattini gestiti da un
burattinaio, noi invece asseriamo che oltre ad essere offensivo nei nostri
confronti in quanto siamo persone pensanti che esclusivamente utilizzano la propria testa, e che dietro di noi c’è un
metodo ed una prassi di pensiero coerente con lo spirito della nostra
Associazione basato sulla vera democrazia, ovvero sulla condivisione di scelte
che riguardano anche l’aspetto politico.
Forse qualcuno che oggi viene usato in politica pensa che
anche gli altri soffrano dello stesso problema?
Come dire: “chi crede di essere martello vedrà tutto
chiodo”.
Alla luce di tutto quanto verificatosi nell’ambito della
compagine politico amministrativa canosina che ha coinvolto l’associazione
Futuredem, la quale ribadiamo avere finalità diverse da quelle della politica
operativa ma a sostegno invece della comunità ed i bisogni della stessa,
riteniamo di estraniarci dalla Associazione innanzi detta rimettendo i nostri
incarichi nelle mani del direttivo nazionale.
Tanto è stato necessario per chiarezza nei confronti degli
associati e simpatizzanti.
MICHELE PRISCIANDARO
componente direttivo regionale Futuredem
ELIA MARRO Coordinatore provinciale Futuredem BAT
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