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lunedì 10 novembre 2014

ANDRIA : “OLTRE OGNI MURO” Mercoledì 12 novembre 2014 ore 19,00

Presso l’Associazione “Puntoit” in via la Corte 12 – Andria


In questi giorni ricorre una data molto importante per la storia europea e mondiale, infatti 25 anni fa, il 9 novembre 1989, crollava il Muro di Berlino: il muro della discordia tra Est ed Ovest che per 28 anni, dal 1961 al 1989, aveva diviso la città e l'Europa tutta in due parti.

Mercoledì 12 novembre 2014 alle ore 19,00 in via La corte 12 – Andria, l’associazione Puntoit, il blog “arditipensieri.it” e Forza Italia Giovani hanno organizzato l’incontro “Oltre ogni muro”, un momento per fare riflessioni, osservazioni e considerazioni sui “muri” di ieri, oggi e domani.

Con “Oltre ogni muro” ci impegniamo attivamente nel ricordo di questo evento, un giorno memorabile che segna, storicamente, l'inizio politico di un nuovo cammino per l'Europa:un cammino irreversibile, non più fondato sull'uso dell'oppressione ma sulla civile convivenza dei popoli Europei, nel pieno riconoscimento della loro legittimità e della loro cultura, delle loro idee e tradizioni. Proprio in virtù di ciò, non possiamo accettare la deriva tecnicista e burocrate che da qualche anno a questa parte sta portando il nostro continente verso il baratro sociale ed economico.
L'Europa dei popoli è oramai ingabbiata dietro muri non più visibili ma formati da vincoli economici, da direttive firmate da istituzioni non votate dai cittadini ma da lobby, da grandi colossi finanziari che speculano in ogni modo sulla pelle dei cittadini, imponendo scelte economiche formate unicamente su tasse e sulla distruzione dello stato sociale, in virtù di liberalismo di facciata che in realtà è solo l'archetipo di una dittatura economica, la peggiore dittatura che si possa avere.

Venticinque anni fa i giovani berlinesi presero in mano in loro destino per abbattere non un semplice muro, ma un simbolo di oppressione e di dittatura che impediva la normale e civile convivenza tra i cittadini della stessa Città.

Oggi come giovanile attivo sul territorio, vogliamo prendere esempio proprio da chi si è esposto in prima persona per cambiare il corso della storia, per abbattere questo nuovo muro tecnicista e difendere l'unica forma di Europa nella quale ci riconosciamo appieno:l'Europa dei popoli, formata da pilastri culturali quali la sovranità popolare, sancita dalla nostra costituzione, la meritocrazia, la lealtà, la famiglia, le radici cristiane di libertà ed accoglienza.


A nostro avviso, la caduta del muro è il simbolo della lotta quotidiana contro le impossibilità dettate da fattori esterni, contro tutti gli ostacoli che impediscono la costruzione di un futuro migliore per le nuove generazioni. Distruggiamo insieme ogni muro fatto di rassegnazione, anti-politica, illegalità, e dettami economici: riappropriamoci della nostra libertà. Oggi come 25 anni fa “ich bin ein berliner”.

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