ARRIVANO LE ZEBRE E LA GIUNGA E’ AL COMPLETO. LE STRISCE PEDONALI? ANCHE NOI LE VOGLIAMO BLU!
Le strisce pedonali, anche nel nostro Quartiere San Valentino di Andria sono arrivate. In maniera frettolosa, su un asfalto completamente spaccato e fatiscente, gli addetti al servizio stradale, che comunque ringraziamo per la buona volontà, hanno disegnato quelle zebre davanti all’ingresso delle due scuole.
E’ stato sicuramente l’effetto del nostro intervento stampa ad aver fatto saltare sulla sedia qualche addormentato che aveva dimenticato che Andria non è solo il centro o quelle strade dove risiedono personaggi importanti.
Strisce pedonali di seconda mano, quindi, perché al contrario di quelle originali non hanno i bordi ed i riporti brillanti di colore blu che si vedono anche a un chilometro di distanza. Perché allora anche questa discriminazione? Perché sono state disegnate le strisce pedonali davanti alle due scuole mentre non è stato fatto anche per i passaggi pedonali davanti alle pensiline (che non ci sono) della fermata del bus urbano o davanti ad altri luoghi pubblici come la Chiesa? Forse con questo vogliono dirci di non uscire più da casa perché non possiamo attraversare la strada in modo sicuro?
Non sappiamo se la scelta delle zebre al posto delle strisce pedonali blu abbia attinenza con la giungla ma a guardare la condizione delle strade del quartiere sembra proprio di essere in una giungla, una giungla dove il viavai di tanti piccoli tarzan, accompagnati da altrettanto piccolissime simpatiche scimmiette si stanno avventurando per portare i loro messaggi anticipatori di un periodo prossimo molto delicato con tante sorprese per tutti.
Poiché non ci sentiamo scimmioni, né uomini e donne dell’età della pietra, invitiamo da subito, senza attendere la primavera delle sorprese, chi di dovere ad intervenire perché questa lunga storia abbia un fine e che sia il meno indolore per tutti.
In questi giorni i cittadini nostri compagni residenti continuano a chiederci di intervenire per far rimuovere le montagne di erba rinsecchita lasciate da tanto tempo accatastate e non portate via dal servizio pubblico. A quei cittadini continuiamo a dire che nonostante la buona volontà del Comitato e il servizio che continuiamo a garantire gratuitamente, non è a noi sempre a noi che devono rivolgersi anche se nonostante le armi in nostro possesso siano state spuntate rimangono forti la voglia ed il desiderio di reagire e di manifestare il nostro pensiero libero e a questo non ci sarà mai fine. Quindi ci possono anche accusare, denigrare o infangare ma mai ci toglieranno la libertà di dire e di scrivere quello che pensiamo.
Chi deve farsi un esame di coscienza non siamo noi e quello che bisogna fare anche nel nostro quartiere sia fatto subito perché siamo stanchi di ascoltare, di sentire, di comprendere, di capire, di ottenere spiegazioni, promesse, ripromesse, riripromesse, riririripromesse.
Intanto venghino a completare le strisce pedonali blu e a rifare l’asfalto nel quartiere, in tutto il quartiere e visto che abbiamo pure un nuovo incaricato all’arredo urbano gli consigliamo di venire a visitare il nostro quartiere, che forse neanche conosce, e cominciare ad arredarlo, almeno con qualche pezzo d’asfalto. Per le poltrone Frau c’è sempre tempo.
Grazie (perché siamo educati, noi!)
Il Presidente: Pietro Carnicelli
Il Segretario: Riccardo Anzioso
Le strisce pedonali, anche nel nostro Quartiere San Valentino di Andria sono arrivate. In maniera frettolosa, su un asfalto completamente spaccato e fatiscente, gli addetti al servizio stradale, che comunque ringraziamo per la buona volontà, hanno disegnato quelle zebre davanti all’ingresso delle due scuole.
E’ stato sicuramente l’effetto del nostro intervento stampa ad aver fatto saltare sulla sedia qualche addormentato che aveva dimenticato che Andria non è solo il centro o quelle strade dove risiedono personaggi importanti.
Strisce pedonali di seconda mano, quindi, perché al contrario di quelle originali non hanno i bordi ed i riporti brillanti di colore blu che si vedono anche a un chilometro di distanza. Perché allora anche questa discriminazione? Perché sono state disegnate le strisce pedonali davanti alle due scuole mentre non è stato fatto anche per i passaggi pedonali davanti alle pensiline (che non ci sono) della fermata del bus urbano o davanti ad altri luoghi pubblici come la Chiesa? Forse con questo vogliono dirci di non uscire più da casa perché non possiamo attraversare la strada in modo sicuro?
Non sappiamo se la scelta delle zebre al posto delle strisce pedonali blu abbia attinenza con la giungla ma a guardare la condizione delle strade del quartiere sembra proprio di essere in una giungla, una giungla dove il viavai di tanti piccoli tarzan, accompagnati da altrettanto piccolissime simpatiche scimmiette si stanno avventurando per portare i loro messaggi anticipatori di un periodo prossimo molto delicato con tante sorprese per tutti.
Poiché non ci sentiamo scimmioni, né uomini e donne dell’età della pietra, invitiamo da subito, senza attendere la primavera delle sorprese, chi di dovere ad intervenire perché questa lunga storia abbia un fine e che sia il meno indolore per tutti.
In questi giorni i cittadini nostri compagni residenti continuano a chiederci di intervenire per far rimuovere le montagne di erba rinsecchita lasciate da tanto tempo accatastate e non portate via dal servizio pubblico. A quei cittadini continuiamo a dire che nonostante la buona volontà del Comitato e il servizio che continuiamo a garantire gratuitamente, non è a noi sempre a noi che devono rivolgersi anche se nonostante le armi in nostro possesso siano state spuntate rimangono forti la voglia ed il desiderio di reagire e di manifestare il nostro pensiero libero e a questo non ci sarà mai fine. Quindi ci possono anche accusare, denigrare o infangare ma mai ci toglieranno la libertà di dire e di scrivere quello che pensiamo.
Chi deve farsi un esame di coscienza non siamo noi e quello che bisogna fare anche nel nostro quartiere sia fatto subito perché siamo stanchi di ascoltare, di sentire, di comprendere, di capire, di ottenere spiegazioni, promesse, ripromesse, riripromesse, riririripromesse.
Intanto venghino a completare le strisce pedonali blu e a rifare l’asfalto nel quartiere, in tutto il quartiere e visto che abbiamo pure un nuovo incaricato all’arredo urbano gli consigliamo di venire a visitare il nostro quartiere, che forse neanche conosce, e cominciare ad arredarlo, almeno con qualche pezzo d’asfalto. Per le poltrone Frau c’è sempre tempo.
Grazie (perché siamo educati, noi!)
Il Presidente: Pietro Carnicelli
Il Segretario: Riccardo Anzioso
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