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lunedì 3 novembre 2014

TRINITAPOLI : Lettera aperta IdV, su nomina del comandante

Ieri pomeriggio, ho assistito al Consiglio comunale di Trinitapoli, che si svolse per discutere sull’incarico a svolgere mansioni di Comandante a titolo gratuito, all’ex Vigile ora in quiescenza Dr Tommaso Sforza.
La minoranza consigliare, aveva contestato la procedura adottata dalla maggioranza, ritenendola non rispettosa delle norme legislative ( io aggiungo contrattuali, in quanto, la disciplina del lavoro è regolata da contratti ).
Ad un certo punto decisi di andarmene, per non ascoltare ulteriori ipocrisie POLITICHE, al fine di contestare un provvedimento, secondo me tampone, al fine di non so quale progetto amministrativo, o politico in se stesso.
Veniamo alle ipocrisie. Alcuni dei consiglieri attualmente  presenti nel Consiglio comunale, sono li da decenni, svolgendo anche funzioni di Assessori ed anche di Sindaco, e quindi, conoscono molto bene la storia e gli avvicendamenti del Corpo della Polizia Municipale, anche nella sua regolamentazione, approvata dal Consiglio comunale. Ora, venire a parlare di inosservanza di norme legislative per la nomina a funzioni di Comandante al Dr. Sforza, in possesso del titolo culturale per ricoprire tale incarico, mi sembra alquanto ipocrita, in quanto mi devono spiegare, quando nel Corpo della Polizia Municipale, specialmente nelle nomine, si siano osservate le norme legislative e contrattuali? Quando parlavano del soggetto incaricato, li sentivo sempre indicarlo come “ Maresciallo Maggiore “. Ora, sentirlo da un consigliere giovane potrei capirlo, ma da un consigliere anziano no, lui deve dirmi se: per vestire i gradi, i Vigili si attennero alla norma legislativa? ( L.R. n. 2/89 ) Il Regolamento della P.M., fu elaborato attenendosi alle norme legislative e contrattuali, per essere valido ed attuativo? Per la nomina a svolgere funzioni di Responsabile di Posizione Organizzativa ( posizione apicale dell’Ente, la quale si può ricoprire solo se in possesso di specifica laurea ) al Vigile Tango non in possesso di laurea, o titolo immediatamente inferiore per ricoprire tale incarico, si attennero alla norma contrattuale? Perché nessuno ha eccepito nulla sul fatto che, per la vigilessa Veneziano, ci si è attenuti alla norma contrattuale, che prevede l’incarico a svolgere mansioni superiori per 6 mesi, più altri sei mesi al massimo, mentre per il Vigile Tango, che non aveva i titoli, quelle mansioni superiori, gli sono state fatte svolgere per ben 56 mesi? E chiudo qui.
Una cosa è certa, quella che non possono venirmi a dire, di non essere a conoscenza dei fatti, in quanto, in qualità di Segretario del Partito dell’Italia dei Valori, avevo contestato al Presidente dell’Unione dei Comuni, nonché sindaco di Trinitapoli Dr. Di Gennaro, chiedendone la revoca, con tanto di relazione in merito agli illeciti del provvedimento, mettendo a conoscenza le Segreterie dei Partiti presenti, è nel Consiglio dell’Unione dei Comuni, è nel Consiglio comunale del Comune di Trinitapoli, come si evince dall’allegato.

 Il Segretario
  Michele Canaletti

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