“La città cambia, e si vede”. Una
nuova, significativa pagina di rigenerazione urbana è stata scritta oggi, con
l’abbattimento degli ultimi tralicci
dell'alta tensione che serviva la tratta
Barletta-Molfetta. Giunge così a compimento,
dopo decenni, uno dei più rilevanti impegni assunti dall'Amministrazione
comunale che, al suo insediamento, si era trovata non solo dinnanzi al blocco
dell'opera a causa della mancata copertura finanziaria ma addirittura a
fronteggiare il rischio di dover rimborsare la ditta appaltatrice per il danno
causato dal ritardato avvio dei lavori. Il
percorso amministrativo risale al 28 aprile 2009 quando con la delibera di
Consiglio comunale furono approvati i progetti preliminari degli interventi di
interramento dei tre elettrodotti (uno di proprietà dell’allora Enel
Distribuzione e gli altri due di proprietà della Rete Ferroviaria Italiana)
prevedendo una copertura finanziaria complessiva di € 10.721.000 di cui
6.706.000 sul bilancio 2009 e 4.015.000 con i residui passivi delle due annualità
precedenti. Con la successiva determina dirigenziale del 15 dicembre 2009 fu
approvato lo schema di convenzione relativo ai due elettrodotti di R.F.I.,
confermando solo l’impegno di € 6.759.923 mentre la restante parte veniva fatta
passare sull’esercizio finanziario del 2009.
Il giorno successivo, 16 dicembre, fu sottoscritta la convenzione
relativa agli “Interventi di risanamento ambientale”. Da allora si sono susseguiti numerosi
atti tecnici e amministrativi fino al 6 maggio del 2013 quando
l’Amministrazione pro tempore del Comune comunicava a Rete Ferroviaria Italiana
il rinvio “solo a valle
dell’utilizzazione degli spazi finanziari utili sul patto di stabilità”
ordinando all’impresa esecutrice la sospensione dei lavori a decorrere dal 16
maggio 2013.
Sin dai primi giorni di mandato del
Sindaco Pasquale Cascella, dunque, si è dovuto ridefinire l’accordo con RFI
per scongiurare il rischio del blocco
dell’intero progetto, arrivando a sottoscrivere il 25 luglio 2013 un atto
integrativo e modificativo della vecchia con una rimodulazione del
cronoprogramma dei pagamenti per i lavori eseguiti dilazionandoli al 2014.
Nonostante la rigidità dei vincoli del Patto di Stabilità, si è riusciti a
garantire l’indispensabile sostegno agli investimenti pubblici, rendendo
possibile la riapertura dei cantieri per l’interramento della linea che
attraversa la zona 167 dalla SS 16 bis fino alla sottostazione di via Giovanni
XXIII e la rimozione dei tralicci che si diramano sino all’area dell’ospedale
“Monsignor Dimiccoli”. Dal 9 settembre 2013 sono quindi ripresi i lavori di
rimozione e interramento dei tre elettrodotti.
“La partecipazione delle scuole e delle realtà associative
della zona a questo importante momento di cambiamento per Barletta - afferma il
sindaco Pasquale Cascella - corrisponde all’esigenza di ampliare la
partecipazione al processo di rigenerazione, anche ambientale, e di
riqualificazione urbanistica del nostro territorio. E’ stato scritto che ‘ci
sono voluti oltre venti anni, ma oggi finalmente Barletta porta a casa un
risultato frutto di battaglie di tanti cittadini’. E’ vero. E’ un obiettivo il
cui merito con piacere questa
Amministrazione, che coerentemente l’ha portata a compimento, condivide con
quanti l’hanno perseguito. E’un risultato importante per la
qualità della vita in un'area urbana che diventa sempre più parte integrante
della città”.
Nessun commento:
Posta un commento