È stato presentato stamane, nel corso di un incontro tenutosi presso la libreria Cialuna di Barletta, un nuovo sistema di rete denominato “Apulia Consortium: il Made in Puglia alla conquista dei mercati mondiali” volto a creare maggiore sinergia fra le PMI presenti soprattutto sul territorio della sesta provincia, con l’intento di promuovere progetti di marketing, commercializzazione e internazionalizzazione delle eccellenze pugliesi .
“Nel 2013 l’export in Puglia è aumentato di circa il 5%, soprattutto delle PMI (piccole e medie imprese) che grazie all’export possono scongiurare la crisi – ha sin da subito precisato Francesca Piazzola responsabile commerciale di Rete- ma ciò nonostante in Italia l’export risulta essere ancora scarso rispetto ad altri paesi europei come la Francia e l’Inghilterra”
“ Le nostre PMI purtroppo non hanno la forza economica, soprattutto per quel che concerne i costi della logistica , di poter esportare con facilità i propri prodotti, molto spesso vere e proprie eccellenze – ha poi proseguito ne corso dell’incontro la manager di Rete Mercedes Miacola – pertanto la soluzione è quella di poter far rete con e fra le imprese, per far fronte alla concorrenza proveniente soprattutto e per l’appunto dall’Inghilterra e dalla Francia; fare rete è oltretutto un modo per esporsi al mercato cinese, come ad esempio sta avvenendo con un progetto denominato “Little Italy” promosso da Confindustria , ma non ancora attivato in Puglia, mediante il quale nei centri commerciali così come è successo a Shangai, possano crearsi “piccole Italie” che, con soli 500 euro, siano in grado di promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche, artigianali e culturali. Un dato importante – ha sottolineato la manager – è che la rete potrà accedere ai nuovi finanziamenti ( una dotazione di 10 milioni di euro) previsti per il 2015 dalla legge di stabilità. Far rete significa metter e insieme risorse e professionalità sfruttando l’opportunità di affacciarsi a nuovi mercati come quello della Cina, non più solo venditrice ma ora anche acquirente, Vietnam, Corea e paesi dell’America Latina, ai quali è possibile proporre prodotti di qualità ovvero Doc o IGP , elementi imprescindibili per poter essere presenti su questi mercati.”
Plaude all’iniziativa il consigliere regionale del Pd , Ruggiero Mennea, intervenuto durante l’incontro anche in veste di vicepresidente della Commissione regionale alle attività produttive: “Per la prossima programmazione regionale 2014-2020 abbiamo deciso di ampliare gli interventi a favore dell’internazionalizzazione – ha affermato Mennea- la nostra Puglia è un brand e non trascurabile è il dato dal quale si evince che il PIL inerente il settore agroalimentare è in forte crescita, quindi ciò significa che i mercati esteri sono interessati ai nostri prodotti e la Rete è uno strumento ideale per raggiungere mercati lontani, esaltando le nostre eccellenze e scongiurando la pirateria del made in Italy; credo che questa iniziativa non possa avere una connotazione politica – ha precisato il vicepresidente – e io la sostengo in ogni caso. Una rete provinciale che può fare in modo che si aggreghino imprese di qualità in grado, grazie alla rete, di poter usufruire di finanziamenti regionali e europei.”
Tra i partner che “sposano” l’iniziativa di “Apulia Consortium” c’è anche la “Netberg” insignita come migliore start up innovativa a livello europeo, e per la quale è intervenuto, nel corso della mattinata, il direttore commerciale Italia, Claudio Cuccovillo: “ Alle aziende, anche quelle di piccole dimensioni, che si associano alla Rete e dunque anche a Netberg, – ha precisato il direttore – offriamo la possibilità di avere un sito istituzionale, sul quale si potranno caricare un infinità di prodotti da vendere con l’e-commerce in ogni parte del mondo.”
Dora Dibenedetto
Fonte : Il Quotidiano BAT
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