Esaminate 1600 istanze dei creditori. Si riprende l’8 gennaio
2015.
Si è svolta l’11 dicembre 2014,
presso il Tribunale di Trani, l’ottava udienza (l’ultima dell’anno 2014) relativa alla “procedura di insinuazione” dei
creditori allo stato passivo della Congregazione Ancelle della Divina
Provvidenza.
L’attività di verifica,
iniziata con la 1^ udienza del 16 ottobre 2014, durante la quale sono state
esaminate dal Giudice Delegato dott. Alfonso Pappalardo e dal Commissario
Straordinario Avv. Bartolomeo Cozzoli circa 1600 istanze di creditori (tra
dipendenti e fornitori), riprenderà il giorno 8 gennaio 2015.
Nel corso delle precedenti
udienze si è deciso di rinviare al 26 febbraio 2015 l’istanza presentata
dall’Agenzia delle Entrate (il maggior creditore interessato alla procedura di
insinuazione al passivo della Congregazione). Nelle more, verrà approfondita
l’applicabilità al caso di specie della norma di legge che ha previsto la
sospensione del pagamento degli oneri erariali e previdenziali della Congregazione.
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