E’ attesa per oggi, 29 dicembre, la decisione dei giudici del Tribunale del Riesame di Bari sulle richieste avanzate dai legali degli indagati eccellenti coinvolti nell’inchiesta nota ormai come “Sistema Trani”.
Sei esponenti apicali dell’Amministrazione tranese, tra cui il sindaco Riserbato, dal 20 dicembre scorso si trovano ristretti in carcere o ai domiciliari in via cautelare poiché accusati dagli inquirenti, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata a commettere più delitti contro la pubblica amministrazione, concussione, corruzione, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente.
Il sindaco Luigi Nicola Riserbato, sospeso dalle sue funzioni con provvedimento del Prefetto della Bat, è stato ascoltato nei giorni scorsi dai magistrati. Con le sue dichiarazioni, rese nel corso di quattro ore, avrebbe fornito ulteriori elementi utili al Pm Ruggiero. Per il pericolo di inquinamento delle prove il Gip Francesco Messina ha mantenuto nei suoi confronti la misura dei domiciliari.
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