Il nostro movimento è nato dalla
voglia e dalla necessita di contribuire a cambiare verso nella città e nel
territorio.
Non nascondiamo i nostri riferimenti culturali e le nostre opzioni di fondo , ma
nella città e nel territorio la scelta associativa è basata sui contenuti, sui
programmi, sulle regole e sulla visione di una città che inverte il declino e
si rimette in cammino. La nostra non è
una scelta di appartenenza, ma la ricerca di costruire coesione e convergenza
sulle cose da fare, sulle responsabilità
da prendersi e sulle regole di trasparenza e partecipazione da seguire.
Riscontriamo che a pochi mesi
dalle elezioni comunali in città non esiste ancora nessun confronto su
programmi, metodi e contenuti di governo e di azione politica che coinvolga la
cittadinanza e le sue rappresentanze .
Noi pensiamo di dover evitare che la politica locale possa
continuare sempre coi suoi rituali e le
sue convenienze interne, senza ascoltare la città e i cittadini, senza badare
ai contenuti e senza assumere responsabilità precise nei confronti della
comunità.
Questa visione ci ha spinto a non
fare scelte di mero schieramento, ma
abbiamo voluto ascoltare la gente, abbiamo discusso, definito e pubblicato la
sintesi del nostro programma, che contiene scelte di campo precise e
indicazioni nette, non ci siamo limitati a generiche affermazioni sul bene
comune, abbiamo identificato e definito punti cruciali per la città tra cui:
1.
Risanamento delle finanze pubbliche, revisione
fiscale e rilancio degli investimenti attraverso il reperimento di risorse per
progetti e azioni innovative
2.
Piano regolatore a consumo 0 del territorio,
privilegiando il riuso, programmi di rigenerazione e housing sociale, e la ripresa della economia urbana
3.
Riforma delle procedure amministrative,
privilegiando il silenzio assenso e la
qualità ed efficacia dei controlli , e
la responsabilità diretta di chi opera scelte, a cominciare dagli organi
politici
4.
Ripristinare la autorevolezza delle istituzioni
cittadine nel territorio , avviando gli investimenti pubblici infrastrutturali
e promuovendo le azioni per reperire risorse europee ed investimenti, ad
iniziare dalla ferrovia e dalla nuova tangenziale
5.
Individuare risorse e azioni per combattere le
povertà e per un programma per il lavoro.
6.
Investimenti ed azioni per l’ambiente , ad
iniziare dal sistema rifiuti, piano per il traffico, piano commerciale e delle
destinazioni d’uso
Tanti altri
punti possono aggiungersi, abbiamo voluto indicare priorità e obbiettivi precisi come contributo di chiarezza e di
programma, per iniziare a discutere.
Per non
lasciare il futuro della città alle solite procedure della politica rituale,
con le conseguenze che possiamo immaginare, proponiamo di tenere un confronto
aperto tra persone movimenti, associazioni di categoria e d’impresa, oltre che
realtà civiche di questa comunità. L’invito è rivolto a coloro che non vogliono
separarsi con barriere politiche tradizionali e non vogliono associarsi per
calcoli e convenienze elettorali, ma anche a chi in passato ha fatto scelte
diverse ma è stato usato per raggiungere risultate personali di pochi. A tutti
offriamo un mese di confronti, approfondimenti, lavoro attorno a progetti e
programmi concreti, possibilmente giungendo ad individuare obbiettivi comuni
definendo metodologie, metodi e strumenti.
Non proponiamo
di costruire uno schieramento elettorale, queste non sono cose che si fanno a
priori, indipendentemente dal resto, ma un momento di confronto
a seguito del quale ogni partecipante farà le sue scelte e le sue
proposte alla città. E vinca il migliore, nel senso del migliore progetto e la
migliore capacità di governo.
Siamo certi che così avremo potuto porre le
base per un progetto di sviluppo nuovo e basato sulla comunità, e perché no, di
un processo politico innovativo dove si conta per quello che pensi e che
proponi, e dove le divisioni non saranno più artificiali e basate su posizioni
di potere.
Con coloro che
ci rappresenteranno il loro interesse e disponibilità organizzeremo insieme il
cantiere del confronto. Siamo certi che la vicinanza delle elezioni comunali
suggerisca a tutti di cambiare verso anche nei metodi che da seguire , sarebbe
un primo e grande cambiamento della politica e una ripresa di coesione e
progetto per un futuro diverso.
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