Proprio durante la cerimonia dell’UNESCO
commemorativa della Giornata Mondiale della Pace, organizzata in collaborazione
con la S.O.M.S. “Roma Intangibile” e con
la parrocchia Stella Maris, “reduce“
da un delicato intervento al timpano
a causa del gesto inconsulto subito
durante la sua attività lavorativa, peraltro di domenica, da parte di un
“sorvegliato speciale” dell’autorità giudiziaria, il Sindaco Spina aveva fatto
un appello ad una sostanziale azione di dialogo e di pace da parte di tutti gli
Operatori Sociali, Culturali e Politici della Città.
Il Sindaco Spina “perdonando” di
fatto l’aggressore aveva evidenziato soltanto che sarebbe stato aberrante
ipotizzare che la vile aggressione alle spalle fosse stata il frutto di un
“fallo di frustrazione” da parte di politici responsabili, sia pur sul piano
politico ed in modo indiretto, di un clima assolutamente negativo che
strumentalizza la disperazione della gente con calunnie velate, intimidazioni e
vili attacchi alla persona del Sindaco, ai suoi collaboratori e alle
Istituzioni.
Il Sindaco aveva detto che se
così fosse stato si tratterebbe di un vile “fallo di frustrazione”!
Il PD di oggi mi sembra che abbia
commesso proprio questo tipo di “fallo”, frutto di anni ed anni di politica “sfascista”
e distruttiva che ha fatto diventare il
PD di Bisceglie il più piccolo, in termini percentuali, prima della BAT poi
della Regione Puglia ed infine d’Italia. Non sono accettabili, dopo pochi
giorni dalle retoriche ed ipocrite frasi di solidarietà, espressioni che mirano
a giustificare un atto criminoso avvenuto nei pressi della sede del Comune,
alle spalle di una persona ed un rappresentante istituzionale impegnato con i
suoi dirigenti in una della sue tante domeniche lavorative. Dire che ciò che è
accaduto sia frutto di promesse “anche di ciò che non si può mantenere …”
lasciando gli esclusi al proprio malcontento che rischia di sfociare persino
nella rabbia più deleteria” significa
non solo giustificare l’atto criminoso ma legittimare tutte le condotte di
questo genere potrebbero essere perpetrate in futuro ai danni delle Istituzioni
e di chi le rappresenta.
Il comunicato politicamente
“terroristico e demagogico” non
appartiene alla tradizione democratica di Bisceglie e dell’Italia e mira
dolosamente ad occultare che l’aggressore del Sindaco Spina non aveva alcun
rapporto di conoscenza con il Sindaco ed era uno di quei 120 cittadini
biscegliesi che, grazie alle risorse recuperate dal Sindaco nel piano sociale
di zona, avevano lavorato per circa quattro mesi ciascuno senza escludere
nessuno fra coloro i quali avevano presentato l’istanza come da apposito avviso
pubblico.
Contrariamente alla cultura di
questo PD di Bisceglie affezionato al concetto politico della “amicizia e della
parentela”, il Sindaco Spina ha posto regole ferree per far lavorare tutti
quanti senza favorire amici e parenti (nessun parente del Sindaco ha mai
lavorato nell’ambito comunale). Peraltro, colui che ha sferrato il pugno al
Sindaco, arrestato immediatamente, è risultato uno di quei lavoratori che
evidentemente avrebbe voluto fare più ore di lavoro a danno di altri borsisti.
Nei 120 lavoratori si troveranno amici e candidati delle liste contrapposte
alla coalizione Spina e non dimentichi il PD di Bisceglie che tra i
collaboratori dell’apparato comunale vi sono uomini e donne iscritti nei
partiti o candidati nelle liste contrapposte alla coalizione Spina anche
nell’ultima campagna elettorale.
Il PD dimentica anche che proprio
con designazione del Sindaco Spina era stato nominato il dr. Angarano quale responsabile tributario
dell’Amministrazione Comunale, nomina che fu oggetto di rinuncia dopo qualche
giorno, ma che non fa venir meno la concezione fortemente democratica e
istituzionale della governance voluta dal Sindaco Spina.
Scelta Civica auspica, anche in
riferimento alla linea politica nazionale,
che il PD di Bisceglie possa ritrovare serenità, equilibrio e senso
delle Istituzioni nella prospettiva di un dialogo che possa vedere il PD come
“Partito” che non leda di fatto con la
sua azione regole, dignità delle persone ed alto senso civico.
Mi auguro personalmente che il PD
biscegliese comprenda che la “decisa inversione di tendenza” politica auspicata dall’amica Roberta si è
già realizzata a Bisceglie per volontà dei concittadini con le elezioni del
2013 nelle quali in il PD conseguì con il suo candidato un risultato molto
modesto.
Continui il PD l’azione di
controllo e di pungolo nell’alveo di una maggiore correttezza Istituzionale e
che sia rivolta anche ad altre Istituzioni
del Territorio al fine di migliorare la disastrosa, opaca e fallimentare
gestione della Casa della Divina Provvidenza da parte del Commissario Cozzoli e
l’azione di governo in favore dei biscegliesi da parte dell’on. Boccia quale
Presidente della Commissione Bilancio della Camera dei Deputati.
Auspico che il PD locale non si
lasci andare ad ulteriori “falli di frustrazione” !
Vincenzo Valente
Coordinatore Politico
cittadino
SCELTA CIVICA X
BISCEGLIE
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