L’assessore alla Polizia Municipale, Ambiente, Suap e Lavoro, Leonardo Piscitelli, alla luce della spaccatura evidenziatasi nel gruppo cittadino dell’Idv, si è dimesso dalla nomina ricevuta dal sindaco Ernesto La Salvia, dopo la consultazione elettorale del 6 e 7 maggio 2012. Dimissioni, però, che sono state subito respinte dal primo cittadino.
“Ricevo la sua proposta di dimissioni dall’incarico assessorile, conseguente la posizione assunta dal Suo partito in Consiglio comunale – ha scritto il primo cittadino in una nota -. Ritengo che il primo motore delle relazioni tra uomini, soprattutto quando questi si candidano a rappresentare la cosa pubblica, siano la coerenza e l’onestà dei comportamenti. Come Lei stesso riferisce nella sua nota, pur apprezzando l’uomo che non condivide le scelte, ma che risponde agli indirizzi del Suo partito, sottolineo in questa fase, assieme a Lei, la mancata trasparenza e l’assenza di democrazia che ha caratterizzato certe scelte. Confermando la stima che questa Amministrazione ha di Lei e del Suo operato, convinto di doverla affettuosamente “utilizzare” per continuare l’azione amministrativa, respingo con forza le sue dimissioni, onorandomi di pensare di averla ancora, nell’interesse collettivo, nella squadra amministrativa, con o senza la bandiera dell’Idv sulla sua testa”.
Dimissioni respinte dunque, alle quali, è seguito un nuovo decreto sindacale di nomina assessorile, prontamente sottoscritto dall’assessore Piscitelli. “Ringrazio il sindaco per la fiducia accordatami – ha detto Piscitelli – e accetto nuovamente l’incarico con entusiasmo, nell’esclusivo interesse di tutti i cittadini di Canosa. Esprimo rammarico per quanto accaduto all’interno del mio partito, con la consapevolezza che l’unità e le aggregazioni democratiche siano l’emblema di una politica partecipata e condivisa. Aspetti questi, sostenuti anche dalla consigliera comunale dell’Idv, Sabina Selvarolo, che invece, purtroppo, all’interno del partito cittadino sono venuti meno, a causa della non condivisione di altri componenti. Ma la democrazia, la condivisione, la trasparenza sono valori fondanti dell’azione politica del mio partito. Pertanto ho dapprima rassegnato le dimissioni, in uno spirito di unità e coerenza di tutto il gruppo consiliare dell’Idv. Inoltre, ho chiesto al segretario regionale (Massimo Colia, ndr) a quello nazionale (Ignazio Messina, ndr) il commissariamento urgente della sezione locale dell’Idv. Restiamo, quindi, in attesa di un riscontro da parte dei nostri dirigenti”.
Nessun commento:
Posta un commento