A seguito del
maltempo e delle abbondanti nevicate che hanno paralizzato la città e costretto
gli organizzatori ad annullare la rievocazione del Presepe Vivente a Canosa di Puglia(BT), programmata nei primi giorni dell’anno, è stata
comunicata un’altra data per esaudire le richieste dei visitatori. Nonostante
i danni subiti dalle strutture realizzate ed i costi di riparazione sostenuti
per ripristinare le sceneggiature, l’XI
Edizione del Presepe Vivente andrà in scena sabato 10 gennaio a partire dalle ore 17,30 alle ore 20,30, in
zona Costantinopoli a Canosa di Puglia(BT). La tradizione popolare si
rinnova con la riproposizione dal vivo della storia più antica al mondo grazie
alla sua bellezza paesaggistica e alle capacità interpretative di oltre 300
figuranti, nella luminosa location su un’area di 12.000 mq di interesse
archeologico. Incantevoli grotte naturali
offrono al visitatore l’emozione di entrare in un villaggio palestinese
del I secolo d. C. attraverso un percorso suggestivo ed evocativo: la legna che
brucia nei campi, il pane azzimo che cuoce nelle grotte, i panni sbattuti
contro le pietre del ruscello, le voci dei rabbini nella sinagoga, le danze del
banchetto nuziale, la natività, l’arrivo dei Re Magi. Ambientazioni e scenari unici
contraddistinguono il Presepe Vivente di
Canosa di Puglia(BT) che in questa edizione ha celebrato il gemellaggio con
i figuranti dei presepi viventi di Deliceto(FG),
caratterizzato dai costumi per rendere omaggio
a S. Alfonso Maria De Liguori che nel comune dei Monti Dauni dal 1745 al 1747, durante la sua permanenza nel Convento della Consolazione, compose la nenia
natalizia "Tu scendi dalle stelle" e di Rignano Garganico(FG), il più piccolo
comune del Parco Nazionale del Gargano, con le sue atmosfere medievali nell’antico
borgo denominato “il balcone delle Puglie”. Tre diverse culture che si
sono incontrate ed hanno condiviso i propri intenti volti a promuovere il territorio e le tipicità
natalizie pugliesi, divulgando l’arte
dei presepi non solo come riscoperta e mantenimento di tradizioni, che vanno
perdendosi, ma soprattutto come momenti importanti di socializzazione e
aggregazione per residenti e turisti. L’arte presepiale è un patrimonio che
appartiene alla storia e alle tradizioni di Canosa di Puglia(BT) mantenute in vita con
dedizione e passione da centinaia di volontari continuandola ad arricchirla di minuziosi
e particolari dettagli di rilevanza socio-culturali.
Bartolo Carbone
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