Il
23 marzo presso la Casa dell’Aviatore (Roma) via dell’Università n. 4,
l’Associazione Italiana di Medicina Aereonautica e Spaziale (www.aimas.it, info@aimas.it,
Fax: 06.99331577) organizza un convegno
ECM gratuito per medici, psicologi ed infermieri, in collaborazione con il
CESMA (Centro Studi Militari Aeronautici “Giulio Douhet”) sul tema: “Differenze di genere: basi scientifiche da
considerare in contesti operativi”. Ci saranno tanti esperti del settore a
confronto, ricercatori ed universitari che parleranno di quali siano le
differenze tra uomini e donne, soprattutto dal punto di vista cognitivo e del
perché siano importanti e non vadano minimizzate per poter trarre il massimo
vantaggio da un lavoro di squadra soprattutto in ambiente operativo.
Gli
aspetti principali che spingono ad intrattenere relazioni con l’altro
possono essere l’attrazione per l’aspetto sessuale e quindi un interesse a
conoscere e corteggiare per cercare di instaurare una relazione dove ci sia un
incontro anche dal punto di vista sensuale, erotico e sessuale. Ma non solo, la motivazione può
essere data nel dare e ricevere semplici attenzioni, nel prendersi cura
dell’altro, nell’essere attento all’altro come modo di scambiarsi piccoli aiuti
reciproci e sentire, sperimentare la presenza dell’altro e la presenza di se
stessi per l’altro.
A
volte le relazioni giungono ad un termine per diversi motivi,
si esaurisce la spinta propulsiva verso l’altro, si conosce dell’altro aspetti
che non si condividono, che non si riesce ad accettare, oppure si ha voglia di
cambiamento. Può capitare che l’altro diventi soffocante, pressante, limitante,
la relazione diventa troppo legame stretto ed invadente.
A
volte si investe troppo nell’altro, l’altro diventa un faro, un punto di
riferimento, un investimento esclusivo, senza
l’altro non ci si sente più in vita, solo l’altro ti vede, vedi solo l’altro,
l’altro fa tanto per te e tu fai tanto per l’altro, c’è una specie di perdersi
nell’altro, ti senti nutrito giornalmente dall’altro, ti senti accudito
giornalmente dall’altro. C’è solo l’altro e pensi che ci sarà per sempre.
Nel
mondo del lavoro è essenziale la buona qualità delle relazioni tra
collaboratori, la relazione può essere arricchente ed
a volte risolutiva per entrambi, si arriva ad una sorta di completamento di
competenze, ad uno scambio di pareri e richiesta di suggerimenti reciproci.
Può
succedere che nelle relazioni ci siano incomprensioni, conflitti,
periodi di difficoltà relazionali. In questo caso è importante, nel caso si
ritenga la relazione fondamentale per il proseguo dell’efficace attività
lavorativa o per il proseguo di un’amicizia di lunga durata o di una relazione
affettiva, l’intervento di una figura professionale che aiuti ad individuare
eventuali aspetti sommersi che inficiano la relazione o comunque può essere
importante un lavoro sull’autoconsapevolezza, cioè su cosa la persona voglia
per se stessa o per la relazione.
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