“L’unione
fa la forza”: è a questo vecchio adagio popolare che si è ispirata
Ferrotramviaria – Ferrovie del Nord Barese per la convenzione sottoscritta con A.S.A. – Autolinee Servizi Andriesi e
Scoppio Srl, ovvero le società di trasporto pubblico locale che gestiscono il
servizio rispettivamente ad Andria e Barletta.
I
dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina nel corso di una
conferenza stampa tenutasi al Comune di Andria, alla presenza dell’Assessore ai
Trasporti della Regione Puglia, Giovanni Giannini, dei Sindaci di Barletta,
Pasquale Cascella e di Andria, Nicola Giorgino, del Direttore generale di
Ferrotramviaria, Massimo Nitti, e di Michele Sabato in rappresentanza delle
Aziende di trasporto pubblico locale.
Nello
specifico, i clienti Ferrotramviaria
- Ferrovie del Nord Barese in possesso di un titolo di viaggio in arrivo o
partenza da Barletta o Andria possono viaggiare gratuitamente anche sui mezzi
pubblici cittadini delle società A.S.A –
Autolinee servizi urbani Andriesi e Scoppio servizi urbani di Barletta. La prosecuzione del viaggio, ovviamente, deve avvenire
nella fascia di validità del biglietto o abbonamento.
“Un nuovo viaggio inaugurale: a distanza di quasi un anno e mezzo dal
viaggio compiuto su un treno della Ferrotramviaria in partenza da Barletta
verso il passante per l’aeroporto di Palese - ha affermato il sindaco Pasquale
Cascella - si torna su uno dei mezzi ferroviari per consolidare insieme agli
utenti di Andria una nuova iniziativa di sviluppo dei servizi di mobilità tra e
nelle nostre aree urbane.
La convenzione tra la società Ferrotramviaria e le aziende di trasporto
pubblico che operano a Barletta (la Scoppio srl) e ad Andria (l’A.S.A.) per incentivare
l’impiego del mezzo pubblico deve rappresentare un passaggio strategico per elevare
la qualità della mobilità sul territorio, con conseguenti benefici sul piano della
sostenibilità ambientale. Una opportunità che vada incontro alle esigenze di
quanti hanno necessità di spostarsi regolarmente nel più vasto territoriodelle
attività economiche, sociali e culturali, nella logica di una progressiva
integrazione tra Comuni limitrofi.
Il successo di questa intelligente innovazione è, quindi, affidato alla
volontà dei cittadini di cogliere rapidamente l’occasione di una alternativa al
ricorso all’auto propria per questi spostamenti, contribuendo così non più a
congestionare il traffico ma a migliorare la percorribilità della rete stradale
tra le due città. Dovremo perseverare e portare avanti nuove sperimentazioni di
intermobilità e interoperatività affinché il trasporto pubblico corrisponda sempre
meglio alle esigenze dei cittadini che viaggiano e sempre più al bisogno di riqualificazione
delle nostre aree urbane”.
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