Un legal thriller affronta il tema della ricerca della verità nel processo, il mistero della differenza fra la verità processuale e la verità storica, con una sottolineatura critica alla tendenza dell’animo umano a non cambiare mai idea. Si tratta del romanzo “Non sono un assassino” di Francesco Caringella, edito da Newton Compton, che sarà presentato sabato 6 giugno 2015 alle ore 18,00 a Canosa di Puglia(BT), presso il foyer del Teatro Comunale “R. Lembo”.
L’evento è organizzato dalle associazioni presenti sul territorio canosino (Centro Antiviolenza “Riscoprirsi…”, Rotaract Club, Rotary, FIDAPA, Pro Loco, Fondazione Archeologica Canosina, Associazione Avvocati “A. Palmieri”, Università della Terza Età, Confartigianato, Pugliaswiss, la redazione de “La terra del Sole”) con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia.
Alla conversazione con l’autore presenzierà la giornalista de “La Terra del Sole”, Claudia Vitrani, il Pubblico Ministero del Tribunale di Trani, dott. Luigi Scimè, e l’Avv. Nicky Persico, autore del romanzo “Spaghetti Paradiso”.
Note sull’autore Francesco Caringella: barese d’origine e romano d’adozione, ha indossato le divise di ufficiale della Marina Militare e di commissario di polizia, poi la toga di Magistrato penale, prima di diventare Consigliere di Stato. È Giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e componente della Commissione di Garanzia dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
“Non sono un assassino” per Newton Compton è il suo secondo romanzo, la trama: “ È un freddo e piovoso mattino d’autunno quando una scena raccapricciante sorprende la domestica del sostituto procuratore Giovanni Mastropaolo: l’uomo giace nello studio della sua villetta, la fronte bucata da un proiettile. Non ci sono segni di effrazione e gli inquirenti rimangono sconcertati: l’omicidio non ha le caratteristiche tipiche di quelli compiuti dalla malavita organizzata, ipotesi che sembrava la più probabile, dato che la vittima era nota per le sue indagini contro la nuova camorra pugliese. E così, anziché rivolgersi verso l’ambiente criminale, i sospetti si concentrarono su Francesco Prencipe, vicequestore, legato a Mastropaolo da antichi rapporti di amicizie e di collaborazione professionale. Dopo un drammatico interrogatorio, il funzionario viene accusato del crimine ed arrestato. A questo punto, l’unico modo che Prencipe ha per non finire i suoi anni in galera è quello di imbarcarsi in un’ardua battaglia giudiziaria per dimostrare la propria innocenza. Ma nel processo che lo attende verità e menzogna troppo spesso si intrecciano, separate da un sottilissimo filo. Un omicidio senza movente, un’indagine mozzafiato ed un finale inaspettato per un esordio sorprendente ed unico che terrà incollati i lettori fino all’ultima pagina.”
Il romanzo “Non sono un assassino” racconta il punto di vista di un imputato che, sbattuto in galera per reato di omicidio, rispetto al quale si proclama innocente, grida la sua verità davanti al giudice, sperando di essere ascoltato.
L’evento è organizzato dalle associazioni presenti sul territorio canosino (Centro Antiviolenza “Riscoprirsi…”, Rotaract Club, Rotary, FIDAPA, Pro Loco, Fondazione Archeologica Canosina, Associazione Avvocati “A. Palmieri”, Università della Terza Età, Confartigianato, Pugliaswiss, la redazione de “La terra del Sole”) con il patrocinio del Comune di Canosa di Puglia.
Alla conversazione con l’autore presenzierà la giornalista de “La Terra del Sole”, Claudia Vitrani, il Pubblico Ministero del Tribunale di Trani, dott. Luigi Scimè, e l’Avv. Nicky Persico, autore del romanzo “Spaghetti Paradiso”.
Note sull’autore Francesco Caringella: barese d’origine e romano d’adozione, ha indossato le divise di ufficiale della Marina Militare e di commissario di polizia, poi la toga di Magistrato penale, prima di diventare Consigliere di Stato. È Giudice del Collegio di garanzia della giustizia sportiva e componente della Commissione di Garanzia dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
“Non sono un assassino” per Newton Compton è il suo secondo romanzo, la trama: “ È un freddo e piovoso mattino d’autunno quando una scena raccapricciante sorprende la domestica del sostituto procuratore Giovanni Mastropaolo: l’uomo giace nello studio della sua villetta, la fronte bucata da un proiettile. Non ci sono segni di effrazione e gli inquirenti rimangono sconcertati: l’omicidio non ha le caratteristiche tipiche di quelli compiuti dalla malavita organizzata, ipotesi che sembrava la più probabile, dato che la vittima era nota per le sue indagini contro la nuova camorra pugliese. E così, anziché rivolgersi verso l’ambiente criminale, i sospetti si concentrarono su Francesco Prencipe, vicequestore, legato a Mastropaolo da antichi rapporti di amicizie e di collaborazione professionale. Dopo un drammatico interrogatorio, il funzionario viene accusato del crimine ed arrestato. A questo punto, l’unico modo che Prencipe ha per non finire i suoi anni in galera è quello di imbarcarsi in un’ardua battaglia giudiziaria per dimostrare la propria innocenza. Ma nel processo che lo attende verità e menzogna troppo spesso si intrecciano, separate da un sottilissimo filo. Un omicidio senza movente, un’indagine mozzafiato ed un finale inaspettato per un esordio sorprendente ed unico che terrà incollati i lettori fino all’ultima pagina.”
Il romanzo “Non sono un assassino” racconta il punto di vista di un imputato che, sbattuto in galera per reato di omicidio, rispetto al quale si proclama innocente, grida la sua verità davanti al giudice, sperando di essere ascoltato.
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