"Quanta pazienza hanno gli abitanti del quartiere Unrra Casas?
Davvero tanta, direi troppa per sopportare una situazione costante di
fermo/ripresa lavori. Si riprendono i lavori per poco tempo e poi si fermano
per mesi. Da maggio i lavori sono nuovamente fermi e gli abitanti del quartiere
sono esasperati da un cantiere che inspiegabilmente procede a singhiozzo.
Tanto è il disagio per questi concittadini che devono lasciare
la propria abitazione in attesa della ristrutturazione ma, allo stesso tempo,
diventa difficilissimo per chi resta convivere con un cantiere edile. Se poi il
cantiere si abbandona spesso, restando senza vigilanza, anche il problema della
sicurezza diventa serio.
La parte in cui le palazzine sembrano ultimate (ma
inspiegabilmente non consegnate) è recintata, ma la rete è stata in più punti
divelta e i bambini giocano dentro il cantiere tra pericolosi strumenti da
muratore.
Le palazzine sgomberate, perché in attesa dei lavori, sono prive
di recinzione. Gli infissi sono stati quasi tutti rimossi, alcune finestre
hanno i vetri in frantumi, con un elevato rischio di caduta dei pezzi taglienti
rimasti sospesi. Anche qui è possibile introdursi liberamente.
L’Arca Capitata deve dare risposte concrete sul continuo stallo
dei lavori ma ancora di più deve tutelare l’incolumità delle persone. Non si
può tollerare che vi sia una tale situazione di rischio, i responsabili della
sicurezza di questo cantiere hanno il dovere di attivarsi immediatamente.
Domani investirò del problema l’Amministrazione Comunale e le
Forze dell’Ordine locali, vigilare su questo cantiere è diventato una vera
emergenza."
Anna Maria Tarantino
Consigliere comunale
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