L’iniziativa, che ha per
capofila la Provincia di Matera, è finalizzata a dar vita ad una rete tra i
territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco, al fine di promuovere,
attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, tutte le risorse del territorio in
un’offerta turistica unica ed integrata.
Elaborato dall’Associazione
Province Unesco Sud Italia, in collaborazione con l’Associazione Tecla, il
progetto, con un budget complessivo di 1.150.000 euro, è stato ammesso al
cofinanziamento statale per un importo di 565mila euro.
Il budget assegnato alla
Provincia di Barletta - Andria - Trani è invece di 110mila euro, la metà dei
quali di contributo ministeriale, cui si aggiungono un cofinanziamento in
termini di risorse umane di 25mila euro ed un contributo di 30mila euro a
carico della Provincia.
Obiettivo principale di “Rete
Siti Unesco” è quello di migliorare i servizi ed i flussi turistici, facendo
leva sulla valorizzazione del turismo culturale, in un’ottica di
destagionalizzazione, sulla maggiore accessibilità del patrimonio culturale
Unesco e sulla promozione di risorse artistiche, culturali, ambientali,
naturalistiche e dei prodotti tipici.
Il progetto prevede quattro
azioni: management e governance del progetto; comunicazione e disseminazione;
Unesconet.net (una piattaforma per l’accessibilità); circuito UnescoNet. Le
prime due, di natura trasversale, sono dedicate alla gestione progettuale ed
alla creazione delle condizioni di governance e sostenibilità ed alla
comunicazione progettuale con divulgazione dei risultati; le seconde, invece,
sono prettamente tecniche e consistono nella creazione del portale UnescoNet,
contenente tutte le informazioni ed i servizi, oltre ad un circuito dedicato.
«Una visione d’insieme da parte
dei principali decision-makers dei singoli territori è certamente la ricetta
migliore per incentivare il turismo e promuovere al meglio le proprie
attrattività - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Barletta - Andria
- Trani Francesco Spina -. Per questo abbiamo deciso di aderire a “Rete Siti
Unesco”, che ci vedrà in rete con diverse altre Province italiane con capofila
la Provincia di Matera. Questa adesione è la naturale prosecuzione di quanto
fatto, anni addietro, dalla passata amministrazione provinciale, che nel
settembre 2011 approvò in Consiglio la partecipazione della Provincia al
progetto “Reti Siti Unesco”. Attraverso le numerose iniziative previste, il progetto metterà a disposizione del turista
una serie di strumenti in grado di assisterlo per la migliore fruizione del
patrimonio culturale locale e per la costruzione personalizzata di itinerari e
percorsi. Questo consentirà al territorio di valorizzare al massimo le proprie
risorse, con effetti benefici sul piano della fruibilità, della visibilità,
della migliore organizzazione e della maggiore competitività».
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