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giovedì 10 settembre 2015

CANOSA DI PUGLIA : Approvato Bilancio di previsione 2015

I conti del Comune di Canosa sono in ordine: l’Amministrazione comunale è riuscita a bilanciare i minori trasferimenti statali con le minori spese dell’Ente, riuscendo a garantire, anche per i prossimi anni, tutti i servizi al cittadino. Si è conclusa alle prime luci dell’alba, alle sei di questa mattina, la seduta fiume del Consiglio comunale che ha visto l’approvazione del bilancio comunale e gli atti a lui propedeutici. “Fra questi – ha sottolineato il sindaco di Canosa, Ernesto La Salvia - il Piano delle Opere Pubbliche, nel quale sono presenti moltissime iniziative volute dall’Amministrazione La Salvia, affianco a quelle che servono a rappresentare una utile e indispensabile continuità amministrativa”.
È stato infatti approvato il Bilancio di previsione dell’anno 2015, la Relazione previsionale e programmatica 2015-2017, il Bilancio pluriennale 2015-2017 (redatti secondo lo schema del Dpr n. 194 del 31.01.1996 e lo schema di Bilancio 2015-2017, secondo lo schema dell’art. 10 comma 12, del D.lgs. 118/2011).
“Sono note le difficoltà finanziarie che i Comuni stanno vivendo – ha detto Leonardo Piscitelli, assessore al Bilancio del Comune di Canosa – a seguito delle costanti e sempre maggiori riduzioni dei trasferimenti erariali. Ciò comporta l’obbligo di rivedere i servizi resi alla cittadinanza nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili. La stessa Corte dei Conti ha richiamato il Governo affinché eviti per il futuro di effettuare ulteriori decurtazioni dei trasferimenti erariali che comprometterebbero il regolare svolgimento dei servizi pubblici. Il Governo centrale ha trasferito al Comune di Canosa ben 477.586,17 euro in meno rispetto all’anno 2014 (e siamo ad oltre due milioni e mezzo in meno in tre anni). Anche sul fronte della spesa corrente vi sono stati capitoli di spesa previsti dall’applicazione dei “principi contabili introdotti dal D. Lgs. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni”, quali: fondo rischi di 127.453,23 euro; fondo rischi crediti di dubbia esigibilità di 212.221,50 euro; maggiori oneri per debiti fuori bilancio, comunicati dai Dirigenti comunali, pari a 182.900,39 euro. Per un totale complessivo di 1.000.160 euro in meno, per l’anno 2015.
Sul fronte degli investimenti l’Amministrazione comunale ha ritenuto di prevedere opere pubbliche strategiche per lo sviluppo del territorio e dell’economia locale, riportati analiticamente nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche (manutenzione degli edifici scolastici e dei musei, efficientamento energetico della sede del Comune e tante altre).
Si tratta di un bilancio che ha tagliato tutte le spese possibili – ha dichiarato il primo cittadino – , recependo le sollecitazioni dei Revisori dei conti circa l’elevato e il preoccupante costo del contenzioso al 2012, stimabile in diverse centinaia di migliaia di euro; se, nonostante ciò, il bilancio garantisce comunque tutti i servizi al cittadino, è questo un risultato assolutamente brillante; il rovescio della medaglia è, come già detto, il lieve aumento della tassazione che riuscirà a coprire solo un terzo del saldo negativo contabilizzato, che invece sarà coperto per oltre due terzi (circa 700mila euro) dal taglio di spese superflue. Infatti, tale aumento (della Tasi) porterà nelle casse comunali un gettito di 350mila euro circa (a fronte di un milione di euro circa mancante). Inutile dire che non ci sono spese per i politici oltre i loro stipendi: 850 euro al mese per il sindaco; 420 ero per l’assessore Sabino Facciolongo. Poco più per gli altri assessori. Solo per fare alcuni esempi”.
“Da oltre tre anni – ha proseguito l’assessore al Bilancio, Piscitelli – gli amministratori non chiedono rimborsi per le missioni. Non abbiamo l’auto blu e usiamo i nostri mezzi per andare agli incontri istituzionali anche fuori città, utilizziamo i nostri telefoni personali e non quelli di servizio, riducendo così all’osso tutte le spese: tutto questo è verificabile, dati alla mano; basta sfogliare i bilanci degli anni precedenti, prima del 2012, dal 2011 in su. Non esistono più in bilancio, gli oltre diecimila euro annui da destinare ai rimborsi richiesti dai politici. Oggi anche le camere d’albergo utilizzate per impegni istituzionali sono pagate dagli stessi amministratori ”, ha concluso Piscitelli.
“Purtroppo, nel corso dell’assise – ha aggiunto il sindaco La Salvia – l’opposizione ha dato prova di acquisita competenza tecnica ma di assoluta carenza di suggerimenti politici validi. Correggere “la grammatica” del compito, senza entrare nella valutazione dei concetti, è come fare i ragionieri con la penna rossa e blu su atti essenzialmente tecnici e nei quali, per giunta, la politica non può incidere. Ci complimentiamo con la fantasia del consigliere comunale che ha proposto numerosi emendamenti bocciati da revisori dei conti e tecnici comunali (perché non ammissibili) sei volte su sette (la Maggioranza ha condiviso l’unico accettabile), ed ancora sorridiamo per la proposta sollevata dallo stesso di dimezzare il costo della politica: quando si dice “da che pulpito viene la predica”! l’intero costo della politica comunale (di otto persone, sindaco compreso) corrisponde a poco più della metà dell’unico suo stipendio, appunto “politico”.
L’emendamento condiviso dalla Maggioranza propone la realizzazione di campi da tennis all’interno del campo sportivo “Sabino Marocchino” ricorrendo ad un mutuo anziché a capitali privati. “Si tratta di un’opera pubblica dal costo modesto che realizzerà strutture sportive pubbliche delle quali è carente il nostro territorio. Per il resto, nessuno dell’opposizione ha fatto proposte strategiche di qualunque tipo, circa l’attribuzione di risorse ai vari capitoli di bilancio. Nessuna ipotesi di scelte politiche diverse che possano essere utili al cittadino. Nessun suggerimento valido è pervenuto. “Cosa è questo e cosa è quest’altro”, ma alla fine nessuna proposta. Solo tante parole vuote che ci hanno fatto consumare un po’ di corrente elettrica in più nell’aula consiliare”.
Il Consiglio comunale è stato seguito, come sempre, da un folto pubblico in aula ed anche in diretta web, attraverso l’apposito link del sito ufficiale del Comune di Canosa, www.comune.canosa.bt.it.

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