Sono state
immediate le rassicurazioni dell’Assessore Regionale ai Trasporti Giovanni
Giannini. “Non è prevista alcuna soppressione della fermata” è quanto
l’Assessore regione ha riferito al Presidente della Provincia Francesco Spina
in una telefonata diretta.
Appena ieri, va
ricordato, il Presidente della Provincia di Barletta - Andria - Trani Francesco
Spina ed il Consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture ed ai Lavori
Pubblici Andrea Minervino avevano sollecitato l’intervento dell’Assessore ai
Trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini in merito alla ventilata
cancellazione della fermata del treno regionale Bari-Foggia nella stazione di
Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia.
«E’ motivo di forte
preoccupazione la notizia sempre più insistente della soppressione, dal
prossimo 13 dicembre 2015, della fermata del treno regionale Bari-Foggia nella
stazione di Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia – avevano riferito il
Presidente Spina ed il Consigliere Minervino -. Da diversi giorni ci giungono
numerose sollecitazioni da parte dei cittadini di Trinitapoli, ma anche da
pendolari di Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia, che
quotidianamente usufruiscono di quel servizio, e che rischierebbero così di non
poter raggiungere i luoghi di lavoro, gli istituti scolastici o le Università
di pertinenza. Ci auguriamo che si tratti di un semplice equivoco perché, in
caso contrario, si creerebbero non pochi disagi ad un territorio che, con
quella stazione, copre un bacino di utenza costituito da tre città e circa
45.000 abitanti. Già da alcuni anni - proseguiva la nota inviata all’Assessore
regionale Giannini - la stazione di Trinitapoli-San Ferdinando di Puglia ha
subito notevoli tagli e ridimensionamenti (treni soppressi e biglietteria
chiusa); sopprimere anche le fermate del più importante treno regionale
graverebbe, non poco, sul nostro territorio».
“L’immediata
risposta resa dall’Assessore regionale - ha evidenziato il Presidente Spina -,
ci rassicura sull’attenzione al problema ed alle nostre sollecitazioni da parte
della Regione Puglia”
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