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News dalle Città della BAT

martedì 10 novembre 2015

TRANI : ATS Il Bello del Beltrani

Sempre con un po’ di stupore e meraviglia accade che in corrispondenza a qualcosa di buono che accade in città ecco apparire come un coniglio dal cappello, chi improvvisamente si erge a difensore dell’onestà e della pubblica morale.
Con sorpresa e in riferimento ad un articolo apparso negli ultimi giorni su un giornale locale, circa le tariffe e costi di fitto degli spazi di un Bene Pubblico (Palazzo Beltrani) temporaneamente affidato ad un’ ATS composta da associazioni ed imprese sociali locali, ecco scatenarsi il pubblico sospetto di favoritismi di svendita degli spazi, di trasformazioni di questi, in luoghi del pubblico commercio. Per magia, non mancano mai per mezzo dei soliti Social Network o anonimi commenti, improvvisati Sacerdoti Farisei ( che qualcuno all’epoca additò somigliare a sepolcri imbiancati) che pubblicamente lacerano le loro vesti per cotanto scandalo: “aver letto in un atto pubblico che regolamenta in maniera lineare e chiara l’utilizzo di un prezioso bene pubblico come Palazzo delle Arti Beltrani, la parola catering o Buffet”. Scandalo semmai sta nel fatto che finalmente qualcuno in modo chiaro ed inappellabile abbia indicato una strada da percorre, semplice chiara ed univoca: ci sono delle tariffe massime da rispettare, e quelle, vanno prese a riferimento di qualunque tipo di iniziativa.
Ricordiamo, a tal proposito,  che le  tariffe di utilizzo degli spazi e la  Determinazione Dirigenziale n. 820 del 1° ottobre 2015 ( pubblicata il 3 novemebre 2015)  fanno riferimento ad una Deliberazione del Consiglio Comunale datata 29/06/2011 ( con pubblicazione 1501 Reg. Pubblic. Del 6/09/2013) nella quale una precedente e diversa amministrazione aveva già indicato e messo in vigore un tariffario comunale che oggi semplicemente viene applicato ( ed integrato con alcuni servizi: service audio luci, visite guidate, noleggio pianoforte e eventuale servizio catering  ) su richiesta della attuale amministrazione.
Detto ciò, offrire spazi da mettere a servizio di catering organizzati a latere di un convegno o per l’inaugurazione di una mostra non vi sembra essere una cosa normale e che rende la struttura del Beltrani ancora più funzionale ed interessante di quella che già ad oggi rappresenta? E' così inusuale sentir parlare di coffee break in occasione di un convegno, di un aperitivo in occasione di un vernissage o di una degustazione di prodotti tipici a latere della presentazione di un libro ?
Dovremmo allora informare i Musei Vaticani, il Louvre, il Palazzo Grassi di Venezia, che ospitano diversi coffee shop, o ancora il Victoria and Albert Museum di Londra, che organizza musica dal vivo ogni venerdì con annesso aperitivo ( non proseguiamo con l'elenco troppo lungo e tedioso), che introdurre cibo o bevande all'interno di un Museo è contro la Pubblica Morale!
Forse qualcuno dovrebbe rileggersi il mito della Caverna di Platone o semplicemente guardare oltre il proprio naso   ( oltre che informarsi  sugli atti, sulle delibere e  determinazioni comunali già in vigore). 
Sottolineiamo fortemente che l'ATS il Bello del Beltrani, si sta cimentando in una gestione  a costo “0” per le casse dell’Ente Comunale, in uno spirito di pura collaborazione con chi da sempre ha gestito la parte tecnica ed artistica del Palazzo delle arti, e sentiamo di rivolgere, un accorato appello a chi prontamente sa nascondersi dietro una pagina Facebook o anonimi commenti che sicuramente nascondono tentativi di delegittimare ciò che buono è sotto gli occhi di tutti, ad unirsi a quei volontari a cui dovrebbe andare il plauso della Città che da più di due mesi stanno dedicando parte del proprio tempo all’apertura , custodia e gestione del Palazzo Beltrani senza nulla a pretendere al solo scopo di donare un gesto di “Bellezza” ad uno dei contenitori culturali più preziosi del nostro territorio.
Nonostante le polemiche, innanzi all'affluenza degli ultimi due mesi e alle emozioni, soddisfazioni e all’orgoglio di essere per un tempo dato, Custodi di cosi tanta Bellezza l’ATS il Bello del Beltrani invita chi pensa di stare sempre dalla parte della ragione, perché nascosto dietro ad una scrivania o un PC, a regalarci un po’ del proprio tempo per provare con noi la sensazione di fare una cosa buona per la propria Città.
Questo è lo spirito con cui l’ATS il Bello del Beltrani si è messo in gioco, e questo è lo spirito con cui ci rivolgiamo alla Città.
Cordialmente.
Ats Il Bello del Beltrani.

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