Ultimo taglio di
nastro dell’anno, per il GAL Murgia Più, che ha concluso i lavori per la
realizzazione di sentieristica, cartellonistica e segnaletica in località
“Pietra Caduta” (la zona è quella della chiesa della Madonna di Costantinopoli)
a Canosa di Puglia. L’ intervento, che ricade su un’area di proprietà del
Capitolo della Parrocchia Maria SS del Rosario, è stato realizzato con fondi FEASR
nell’ambito della Misura 313 – Azione 3 Realizzazione di sentieristica
compatibile con l'ambiente.
I lavori sono stati realizzati
grazie alla sinergia tra GAL Murgia Più, Fondazione Archeologica Canosina e
Soprintendenza Archeologia della Puglia nelle figure del Soprintendente Luigi
La Rocca e del direttore archeologo Marisa Corrente e patrocinati dal Comune di
Canosa di Puglia.
Grazie all’impego di
Don Saverio Memeo, che ha sempre creduto nelle potenzialità di questo luogo, è
stato stipulato un accordo tra la Fondazione Archeologica Canosina e la
Parrocchia di Maria SS del Rosario per la concessione in comodato d'uso
all'Ente del sito archeologico, allo scopo di avviare indagini e saggi e, più
in generale, di consentirne la valorizzazione a fini turistici.
Il sito oggetto di
intervento è uno scrigno di tesori archeologici, storici e naturalistici
stratificati nel tempo: concentra una serie di tombe daune databili dal Vi al
IV sec. a.C., i resti di cave dismesse di calcarenite databili tra la fine del
XIX secolo e la prima metà del XX secolo e un paesaggio naturale di transizione
che si erge sulle piane circostanti caratterizzato dal passaggio dalle aride
colline carsiche alle umide pianure del Tavoliere.
Il progetto
dell'architetto Alessandro Formiglia, che ne ha seguito anche la direzione
lavori condotti dalla ditta Michele
Santovito di Andria, ha reso possibile: la messa in sicurezza delle zone a
maggiore rischio dell'area (con parapetti realizzati in pali e corde); la creazione di un'area di sosta
attrezzata; l'allestimento di un percorso-vita archeo-escursionistico suddiviso
in stazioni corredate da cartelli esplicativi ed attrezzi ginnici, che vanno
dalla fase di riscaldamento, alla fase di attività ginnica, alla fase finale di
raffreddamento; idonea segnaletica verticale ed orizzontale, completata da
cartelli esplicativi sugli elementi guida degli itinerari. L'intervento
risponde a criteri di eco-sostenibilità, con elementi realizzati in plastica
riciclata al 100% certificata "Plastica Seconda Vita".
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