PER I COMUNI DELLA BAT
I SALDI, PERO’, SEMBRANO ESSERE GIA’ FINITI. SCONTI FINO AL 50% ANCHE DURANTE
IL PERIODO NATALIZIO. ANCHE QUESTO HA SALVATO I CONSUMI BLOCCATI DAGLI AUMENTI
DELLA TASSAZIONE LOCALE E CENTRALE.
Riepilogando la
cronologia normativa che disciplina le vendite a saldo è opportuno ricordare
che a dicembre 2007 la
Regione Puglia , con Atto di Giunta Regionale n. 2145 dell’11
dicembre 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 182
del 20.12.2007, modificò il Regolamento Regionale 23.12.2004 n. 12, deliberando
la modifica della data di inizio dei Saldi fissandola al primo sabato del mese
di gennaio, per i saldi invernali, confermando la data di fine dei Saldi
invernali al 28 febbraio. Per l’anno 2010, considerata la concomitanza del
primo sabato del mese di gennaio con il giorno 2, cioè immediatamente a ridosso
delle trascorse festività, la
Giunta regionale posticipò tale data di inizio al giorno
martedì 5 gennaio 2010 (invece del giorno 2 gennaio, primo sabato del mese),
confermando invece la data di fine dei saldi invernali al 28 febbraio 2010.
Per i Saldi Invernali
2011 si cambiò ancora e la data di inizio dei Saldi, che sino ad allora era a
tutti nota essere quella del primo sabato del mese di gennaio, la Regione Puglia , con
Deliberazione della Giunta nr. 2580 del 30 novembre 2010, deliberò la nuova data
di inizio fissata al giorno 6 gennaio di ogni anno per terminare il 28
febbraio.
Nel 2012 si cambiò
ancora e, in esecuzione alla Deliberazione
della Giunta Regionale n. 2492 del 15 novembre 2011, l 'inizio delle vendite di fine stagione per i saldi
invernali venne fissato al primo
giorno feriale antecedente l'Epifania, quindi anche per l’anno 2016 sarà il
prossimo martedì 5 gennaio 2016. La
data di fine dei saldi invernali rimane invariata cioè il 28 febbraio 2016. Quindi sono assolutamente infondate notizie
che parlerebbero di inizio saldi il primo sabato del mese di gennaio cioè il
giorno sabato 2 gennaio 2016.
Rimangono invariate
tutte le altre disposizioni, comprese le preventive comunicazioni obbligatorie
e le norme che disciplinano la pubblicizzazione degli sconti.
A parte gli aspetti
tecnico-normativi Unimpresa Bat sottolinea un dato inconfutabile cioè la
pratica degli sconti durante il periodo natalizio e lo stesso Presidente
dell’Associazione, Savino Montaruli, ha affermato: “Nei comuni della provincia
Bat gli sconti sembrano essere già finiti. Un dato di fatto posto che nel
periodo natalizio i piccoli commercianti hanno opportunamente posto in essere
tecniche e strategie di vendita che, pur rispettando il dettato normativo, hanno
consentito di praticare sconti che sono arrivati anche fino al 50% e questo in
particolar modo verso la clientela più affezionata e più fidelizzata. Il
piccolo commercio, al contrario della grande distribuzione organizzata che ha
palesemente violato le norme in materia di pubblicizzazione degli sconti, restando
spesso impunita a causa delle esigue
forze di controllo nei comuni, ha saputo ben utilizzare un’ancora di
salvataggio che si è verificata efficace, specie dopo gli aumenti della
tassazione locale e di quella centrale di tasse, tributi ed imposte che
minavano seriamente di bloccare i consumi se non fosse per gli interventi
rassicuranti da parte delle Associazioni di Categoria e Professionali, anche
rispetto alla drammatica vicenda Tasi/Imu ad Andria. Sono convinto -. Ha detto
Montaruli – che pur non essendoci attese entusiasmanti anche nei prossimi
giorni e per tutto il periodo dei saldi “istituzionali” il piccolo commercio
saprà ben operare nel pieno rispetto delle norme e dei consumatori che potranno
acquistare con fiducia e con convenienza presso i propri punti vendita abituali
trovando occasioni e qualità di gran lunga superiori rispetto alle vendite di
massa praticate in taluni centri”.
Area
Comunicazione
UNIMPRESA BAT
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