L’intensa campagna giornalistica
di disinformazione orchestrata dal PD sulla posizione di SEL in vista delle
elezioni amministrative ci costringe ad alcune precisazioni.
1)
Riteniamo che vada costruita una lista unitaria con il
PD e con le forze politiche, sociali, culturali e imprenditoriali che
condividono i valori della legalità, della democrazia, del lavoro e della
solidarietà sociale e che si impegnino a realizzarli nella gestione della cosa
pubblica.
2)
E’ noto che a livello nazionale SEL si oppone alle
politiche antipopolari del governo Renzi. Ci siamo opposti e continueremo ad
opporci allo stravolgimento della Costituzione Italiana, all’attacco allo stato
sociale, all’impoverimento dei lavoratori e dei pensionati, alla distruzione
della scuola pubblica e a quant’altro Berlusconi sta realizzando attraverso il
governo Renzi. Riteniamo, comunque, che vada tenuto distinto il livello locale,
in ciò agevolati dalla comune esperienza programmatica e amministrativa
maturata in questi 5 anni in consiglio comunale.
3)
Il candidato sindaco va individuato tra coloro che in
questi anni nel paese o nel consiglio comunale abbiano affiancato le nostre
lotte a difesa dei valori del centrosinistra.
4)
Registriamo a tal proposito con orgoglio e ammirazione
la coerenza e la competenza amministrativa manifestata dai 5 consiglieri
comunali di opposizione a fronte di un sindaco e di una maggioranza che si sono
contraddistinti per brutalità, ignoranza di leggi e
regolamenti e incapacità gestionale.
Sarebbe,
pertanto, irresponsabile disperdere il patrimonio comune di esperienza
accumulato e non tener conto delle persone che lo hanno realizzato con tanta
abnegazione e sacrificio personale.
Abbiamo
respinto e respingiamo la proposta del PD di escludere dalla candidatura a
sindaco i 5 consiglieri uscenti, privilegiando persone che non hanno condiviso
e sostenuto le lotte e le iniziative politico-amministrative del
centrosinistra. Discriminazione ancora più assurda considerando che la destra a
Trinitapoli ripropone le stesse politiche e gli stessi uomini.
Pensiamo sia
inaccettabile, in particolare, l’ostracismo nei confronti della nostra
capogruppo Annamaria Tarantino, il cui nome SEL non ha proposto in alcuna sede
perché il PD ancora oggi , dopo circa tre mesi, è alla ricerca di “un papa
straniero”.
Allo stato
parlare genericamente di primarie o di altre modalità di scelta del candidato
sindaco è uno sfacciato diversivo.
Respingiamo,
da ultimo, il meschino e vetusto espediente del PD di riscoprire antiche e superate
divisioni e di individuare nell’onorevole Arcangelo Sannicandro un nemico di
comodo dietro cui nascondere le proprie contraddizioni.
Dobbiamo,
purtroppo, prendere atto che fino a quando il PD non riconoscerà pubblicamente
la pari dignità del nostro partito e il suo diritto di proporre una candidatura
dobbiamo sospendere ogni altro ulteriore incontro.
Segreteria Sinistra
Ecologia e Libertà
Circolo
di Trinitapoli
Nessun commento:
Posta un commento