Ancora oggi i cittadini italiani non sanno che il 17 aprile 2016 sono chiamati ad esercitare il loro diritto di voto per il Referendum contro le Trivelle in mare. Votare SÌ vorrà dire abrogare la norma introdotta dall’ultima Legge di Stabilità, che permette alle attuali concessioni di estrazione e di ricerca di petrolio e gas che insistono nella zona di mare vicina alla costa di non avere più scadenza.
Per essere più efficaci, a livello nazionale e regionale sono stati costituiti i comitati “Vota sì per fermare le trivelle” al fine di unire tutte le organizzazioni sociali e produttive affinché la campagna referendaria diventi l’occasione per mettere al centro del dibattito pubblico le scelte energetiche strategiche che dovrà fare il nostro Paese, per un’economia più giusta e innovativa.
Anche a Margherita di Savoia si è inteso unire le forze sociali e produttive al fine di tutelare il mare, quale patrimonio ambientale e produttivo riconoscendo la vocazione turistica balneare della città. Ancor di più Margherita di Savoia deve far sentire la sua voce, attraverso questo referendum, e difendere la sua costa, il suo ambiente e la sua economia.
Lo scopo del Comitato è quello di moltiplicare la mobilitazione, diffondere capillarmente l’informazione su tutto il territorio comunale, mettere a disposizione strumenti comuni di comunicazione, di approfondimento e di mobilitazione. Coordinare le attività in essere delle associazioni che già si sono mobilitate nello scopo referendario e creare una sinergia d’intenti al fine di portare al voto più cittadini possibili. Al Comitato possono aderire tutte le organizzazioni sociali, le istituzioni territoriali, le imprese che investono sulla sostenibilità, che intendono mobilitarsi con entusiasmo e creatività per far vincere il SÌ.
Il Comitato, facendo seguito al Consiglio Comunale del 19 agosto 2015 in cui all’unanimità si è votato contro le Trivellazioni in mare, chiede una nuova posizione pubblica seria e decisa da parte del Sindaco di Margherita di Savoia e di tutti i consiglieri comunali a sostegno del “Sì per fermare le trivelle”. Di portare la discussione pubblica nel prossimo consiglio comunale, qualora si dovesse tenere prima del 17 aprile, o di convocarne uno monotematico per ribadire con fermezza la posizione della nostra città e sensibilizzare i cittadini alla massima partecipazione per il voto referendario del 17 aprile prossimo.
PRIMI FIRMATARI
Artemia Salina, Asba ( stabilimenti balneari), Cooperativa dei Pescatori “San Michele”, Legambiente Margherita di Savoia e cittadini singoli.
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