Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

martedì 7 giugno 2016

PUGLIA : UGL Polizia di Stato, “Puglia ancora sotto organico nonostante l’ultima movimentazione."

Con la movimentazione del personale della Polizia di Stato, pubblicata lo scorso 31 maggio, abbiamo avuto l’ennesima conferma di come la Puglia venga praticamente trascurata rispetto ad altre realtà, abbiamo avuto la dimostrazione di come le nostre richieste siano rimaste inascoltate.
Una situazione d’emergenza che viene continuamente ignorata, emergenza che coinvolge non solo la città di Bari ma tutto il territorio Pugliese (vedasi per esempio la situazione drammatica di Canosa di Puglia).
Ricordate quando il Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, annunciò l’invio di cento poliziotti destinati al controllo del territorio, per “fronteggiare la recrudescenza di criminalità” nel territorio Barese? Era stata questa la promessa che, proprio il Ministro dell’Interno, aveva fatto al sindaco della città di Bari, Antonio Decaro, a seguito delle preoccupazioni manifestate dal Primo Cittadino barese visti i numerosi episodi criminali che avevano coinvolto la città di Bari.
Ad ulteriore “conferma” arrivò anche un sms del Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, inviato al Sindaco di Bari, nel quale confermava l’arrivo di rinforzi per le Forze dell’Ordine; sms che il primo cittadino barese mostrò “in diretta”, durante lo svolgimento di un Consiglio Comunale.
Dall’annuncio del Ministro dell’Interno ad oggi, tuttavia, nulla è cambiato.
La conferma l’abbiamo avuta con l’ultima movimentazione del personale della Polizia di Stato, ufficializzata lo scorso 31 maggio, che ha dimostrato come il problema sicurezza che insiste nel territorio barese venga incomprensibilmente sottovalutato.
Sono 15, infatti, le unità che non prestano più servizio nel territorio barese, poiché trasferite presso altre sedi, a fronte di un’entrata di 42 unità. Un totale, quindi, di 27 unità in più che sembrerebbero andare a potenziare la Questura barese.
In realtà, credo non si possa assolutamente parlare di incremento, in quanto queste 27 unità non bastano neanche a colmare il vuoto lasciato dal personale andato in pensione.
Una situazione che diventa ancor più grave se si va ad analizzare il personale a disposizione nelle province di Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi e Barletta-Andria-Trani.
Ancora una volta, quindi, la movimentazione di risorse umane ha riguardato prevalentemente le regioni del Nord Italia ignorando le necessità del Sud Italia. Ancora una volta le piccole realtà sono state ignorate. Come sempre, invece, le città del nord Italia hanno avuto un incremento nettamente superiore, non solo con i trasferimenti del personale della Polizia di Stato, ma anche con le prime assegnazioni.
Il territorio Pugliese continua ad essere sotto i livelli previsti per quanto riguarda l’organico a disposizione dei vari Uffici. Una carenza che continua a mettere a rischio la sicurezza dei cittadini, e che viene “limitata” solo grazie al sacrificio degli operatori delle Forze dell’Ordine che, pur di garantire un servizio fondamentale ed indispensabile quale quello del controllo del territorio, garantiscono anche doppi turni, nonostante non venga garantita la retribuzione relativa alle ore di straordinario a causa dei tagli che hanno coinvolto il comparto sicurezza.
È arrivato il momento di dire basta, e noi siamo pronti ad ogni possibile forma di protesta nell’attesa che si torni a parlare seriamente di sicurezza.
Noi riteniamo che non possono esistere territori di serie A e territori di serie C e che la sicurezza deve essere garantita in egual modo per tutti.
E’ un’emergenza, quella pugliese, che va avanti da troppo tempo e che deve trovare tempestivamente uno sbocco positivo attraverso un immediato potenziamento dell’organico delle Forze di Polizia in tutta la Puglia.


Claudio Biancolillo
Segretario Generale Regionale
“Libertà e Sicurezza” – UGL

Sindacato della Polizia di Stato

Nessun commento:

Posta un commento