DOPO L’ULTERIORE
PARENTESI GIUDIZIARIA FAVOREVOLE DI QUESTA MATTINA TUTTI I CITTADINI
COLLABORINO ALLA RACCOLTA “PORTA A PORTA”
Questa mattina innanzi al Tar Puglia
sez. Bari si è discussa l’istanza di sospensiva proposta dalla
terza classificata nella graduatoria del servizio di gestione
dell’igiene urbana di Bisceglie. Nel corso del’udienza la ditta
Sangalli ha rinunciato all’istanza di sospensione, confermando così
la piena efficacia dell’atto dirigenziale di scorrimento della
graduatoria in favore della ditta Ambiente 2.0 (seconda classificata)
che gestisce il servizio di igiene da circa una settimana.
Lo tsunami di questioni giuridiche e
giudiziarie che dal punto di vista civile e amministrativo si è
abbattuto sulla gestione dell’igiene urbana a Bisceglie, ha visto
sempre risposte tecniche e giuridiche ineccepibili da parte
dell’Amministrazione Comunale. Le capacità decisionali e
l’opportunità e legittimità delle scelte adottate, anche contro
il parere di illustri esponenti della opposizione locale, hanno
consentito di non interrompere il servizio in modo traumatico e di
effettuare il passaggio di consegne tra il vecchio e il nuovo gestore
nell’arco di ventiquattrore con circa novanta dipendenti riassunti
dalla nuova impresa con l’intervento delle organizzazioni sindacali
e l’introduzione di nuovi automezzi nel sistema gestionale
biscegliese.
In data odierna si è tenuta una
conferenza di servizi a cui hanno partecipato dirigenti comunali,
rappresentanti dell’azienda Ambiente 2.0, la Polizia Municipale,
le Guardie Ambientali e le Autorità Portuali per predisporre un
piano finalizzato all’eliminazione dei disservizi ancora presenti
sul territorio. Il piano prevede:
- la riapertura dell’isola ecologica in zona Salsello entro trenta giorni,
- la ripresa del servizio di green card entro due settimane a partire dall’isola ecologica già funzionante in via Padre Kolbe,
- un piano di comunicazione che nei prossimi giorni verrà presentato dalla ditta Ambiente 2.0 al Comune,
- il riposizionamento di isole ecologiche mobili,
- l’ attivazione di un’ isola ecologica nell’area portuale con adozione di uno specifica regolamento,
- l’ istituzione di una task force tra tutte le forze competenti in materia per individuare e sanzionare (le sanzioni verranno elevate da 100 a 500 euro) quei cittadini incivili che buttano l’immondizia per strada e nelle campagne,
- l’attivazione di fototrappole per l’accertamento delle violazioni.
Ricordo i risultati di
cui si fregiavano vecchi assessori delle mia Amministrazione - ha
dichiarato il sindaco Spina - quando raggiungemmo qualche anno fa
il 15% nella raccolta differenziata. Bisceglie con il 60%
registrato e confermato durante questa difficile fase di passaggio di
consegne ha intrapreso in modo deciso la strada illuminata del
progresso civile, con una percentuale di raccolta differenziata che è
ormai la terza nella BAT. Occorre ora che tutte le migliori forze
sociali, civili e politiche contribuiscano a individuare e a
reprimere gli atti di inciviltà e di abbandono dei rifiuti. Auspico
che tutte le forze politiche che a parole hanno sostenuto e votato
favorevolmente la strategia “rifiuti zero” adottata
dall’Amministrazione Comunale di Bisceglie non cadano nella facile
deriva populista di strumentalizzare addirittura contro le
Istituzioni comunali e del territorio gli atti di abbandono dei
rifiuti ma aiutino l’Amministrazione Comunale a individuare e
denunciare i responsabili delle violazioni.
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