Cerca nel blog

News dalle Città della BAT

mercoledì 19 aprile 2017

ANDRIA : I DETTI NON SI SFATANO MAI: SAND’ R’CCÀRD IÈ AMAND’ D’ L’ F’RSTIR (SAN RICCARDO È AMANTE DEI FORESTIERI)

Ah, se si potesse camminare nella luce. Ah, se si potesse gestire la luce e il calore dei raggi del sole. Le nostre storie non sarebbero fuori calpestate diventando canzoni leggendarie.
Come sotto un vento gelido pesante si sentirebbero emettere lamenti strazianti di gente sconosciuta che chiede aiuto. Nell’aria si sente una musica triste. Nel lungo percorso non si incontrano poeti saggi ma gente che s’affretta a capo chino con piedi bagnati di fango ad emigrare da un villaggio all’altro in cerca di lavoro oppure meditando per trovare qualcosa da mettere tra i denti e cercare di sopravvivere.
Ma c’è chi, non curante di quante sofferenze arreca a chi standole vicino rifiuta un tozzo di pane, dove tutto pervade infondendo sofferenze nelle case sconfortate dall’umanità. I frutti della vita non bisogna lasciarseli alle spalle. Con disperata speranza si devono cercare in ogni angolo di case sperdute l’amore che non trova ancora. Nulla deve svanire, la speranza deve sempre vivere. Bisogna sempre cercarla anche nel più profondo degli abissi e farla emergere. Lasciarsi qualche volta che si sentisse quelle dolci carezze sperdute nell’universo si va in cerca di una grazia rifiutata. Molto dannose sono scelte mirate da chi il potere politico lo gestisce in modo appropriato, favorendo taluni anziché chi è accanto ed ha bisogno di carità.
Non bisogna far credere di avere la pancia piena quando gli altri patiscono la fame.
Dalla mente di taluni vengono varati poemi epici. Altri tanti sono prede di sofferenze e le loro lacrime riempiono le stive di bastimenti cariche di storie amare che affondano nei profondi mari. Di queste perdite non vogliamo avere compensi e pretese di fama immortale. Non abbiamo bisogno di rimpianti e a nessuno nulla sarà rimproverato.
Talvolta la saggezza vale più della potenza terrena. E’ meglio umiliarsi che alzarsi. Non ha più senso piangere dopo e bagnare con le lacrime il suolo.

Ad Andria non c’erano associazioni degne di organizzare la rievocazione storica federiciana del 22 e 23 aprile in occasione della Tradizionale Fiera d’Aprile?
Sand’ R’ccàrd iè amand’ d’ l’ frst’ir (San Riccardo è amante dei forestieri)


Santovito Vincenzo

Osservatore Civico Andriese

Nessun commento:

Posta un commento