Il
protocollo d’intesa “Per
la progettazione ed esecuzione dei lavori di riqualificazione delle
aree pertinenziali dei fabbricati ubicati in Barletta alle vie
G.Leopardi, via Leonardo da Vinci e via Pirandello” è stato
firmato a palazzo di Città dal
sindaco di Barletta, Pasquale Cascella, e dall’amministratore unico
dell’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare (ARCA), Giuseppe
Zichella. L’intervento
punta alla rivitalizzazione del contesto sociale e alla
riqualificazione dell’insediamento di Edilizia Economica e Popolare
che insiste nel quartiere attraverso la creazione di un’area verde
attrezzata per l’aggregazione dei residenti; alla valorizzazione
del sistema ambientale; alla realizzazione di una rete di servizi e
attrezzature.
Il
costo totale dell’intervento, previsto all’interno del programma
“Centrare le Periferie”
(collocatosi in testa alla graduatoria nazionale approvata con
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 dicembre
2016), è pari a € 385.000,00.
Con
il protocollo il Comune
si
impegna a trasferire le somme provenienti dal finanziamento
ministeriale di € 385.000,00 e a consegnare all’Arca Puglia
Centrale la documentazione relativa al progetto di fattibilità
tecnica ed economica approvato con deliberazione di Giunta municipale
n.164 del 26 agosto 2016. Da parte sua l’Arca
Puglia Centrale si
impegna all’affidamento dei servizi di ingegneria per la
progettazione definitiva, esecutiva, direzione lavori, coordinamento
della sicurezza e collaudo delle opere; all’appalto dei lavori; e
alla cessione a titolo gratuito al Comune di Barletta delle aree
interessate dai lavori di sistemazione e strettamente necessarie agli
usi pubblici. All’incontro erano presenti il presidente della
Commissione Ambiente,
Assetto ed utilizzazione del territorio della Regione Puglia Filippo
Caracciolo e gli assessori comunali Marina Dimatteo e Azzurra Pelle.
“Con
questo protocollo – ha dichiarato il sindaco Cascella - si pone
un punto fermo nella già proficua collaborazione tra le istituzioni
interessate al rilancio della edilizia residenziale pubblica. Il
progetto punta a raccordare pezzi della città per troppo tempo
separati, rivolti da una parte verso la campagna e, dall’altra,
verso il mare. Oggi queste zone non sono più ritenute marginali ma
accorpano la loro centralità in una visione unitaria della città
attraverso servizi che riqualificano quelle aree.
Introdurre
un area verde in un contesto di edilizia popolare e connetterla al
recupero in atto della ex distilleria, sottratta al degrado e alle
speculazioni edilizie, – ha concluso il sindaco - costituisce una
novità assoluta verso un recupero del più ampio patrimonio urbano e
della qualità della vita della comunità interessata”.
“E’
il secondo protocollo d’Intesa nel giro di tre anni tra l’ARCA
Puglia Centrale e il Comune di Barletta– ha sottolineato
l’amministratore ARCA, Zichella - a dimostrazione della virtuosa
collaborazione tra enti e dell’attività di servizio all’abitare
a cui punta la trasformazione dell’ Ente da IACP ad Agenzia
Regionale per la Casa e l’Abitare. Abbiamo assunto la mission di
creare non più semplici abitazioni ma contesti abitativi con servizi
per i cittadini. L’evento odierno è il primo passo nell’utilizzo
dei 18 milioni di euro concessi dal bando per il recupero delle
periferie.
Questo
intervento - ha continuato Zichella - permetterà di riconnettere le
aree periferiche con il centro della città, utilizzando i suoli per
la realizzazione di servizi fruibili dai cittadini in qualsiasi
momento, cogliendo così uno degli obiettivi dell’Agenzia a
Barletta, nell’ambito del piano presentato alla Presidenza del
Consiglio dei Ministri denominato “Centrare le periferie”, volto
ad utilizzare una grande quantità di suolo per creare infrastrutture
a servizio della collettività, come ad esempio parchi per bambini ed
aree a verde. Tutto questo sarà possibile anche grazie al ruolo
strategico assegnato all’Agenzia dalla Regione Puglia ed alla
collaborazione dei singoli Enti territoriali.”
Anche
il consigliere regionale Caracciolo ha tenuto a sottolineare come
“con la sottoscrizione, nel giro di poco tempo, del secondo
Protocollo di Intesa tra Comune di Barletta e ARCA Puglia Centrale,
si consolidi una collaborazione istituzionale che trova applicazione
e riscontro in fatti concreti. Voglio pubblicamente dare atto ad ARCA
Puglia Centrale di un lavoro e di un’attenzione costante verso il
territorio che passa e si sviluppa tramite iniziative che vanno ben
oltre la manutenzione ordinaria del patrimonio immobiliare pubblico.
C’è allo stesso tempo da riconoscere al Comune di Barletta la
capacità di farsi trovare sempre pronto nell’accogliere e
accompagnare i percorsi di progettazione e realizzazione di
interventi di riqualificazione che caratterizzano il recupero di aree
periferiche. L’insieme degli interventi realizzati, in corso
d’opera e di prossima realizzazione, dimostrano che Barletta è
saldamente attiva sul fronte del patrimonio di edilizia pubblica: con
i suoi oltre i 1500 alloggi è tra le città che può vantare il più
vasto patrimonio immobiliare pubblico nell’intera Regione. La
collaborazione tra l’ARCA Puglia Centrale e il Comune di Barletta
potrà rendere l’intero patrimonio sempre più efficiente e
rispondente alle esigenze dei residenti. Da Presidente della V
Commissione con delega ai Lavori Pubblici e all’Edilizia
Residenziale – ha concluso Caracciolo - sono orgoglioso del lavoro
svolto fin qui, come dimostrano le opere collegate ai P.I.R.P.
Barletta 1 e Barletta 2 e la recente realizzazione delle nuove reti
di adduzione idrica a servizio di ciascuna palazzina del comprensorio
di Barletta ubicate alla via Canosa dal civico 124 al civico 138 per
dotare ogni edificio di allaccio individuale. Mi auguro che ARCA
Puglia Centrale, col pieno sostegno della Regione Puglia, possa in
linea con la sua mission istituzionale dare seguito alla volontà e
alla capacità di realizzare nuove opere di rigenerazione che
interessino interi quartieri con la costruzione di servizi e aree
verdi allo scopo di elevare e migliorare la vivibilità dell’intera
città di Barletta”.
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