Le
necessarie azioni di caratterizzazione e bonifica dell’area dell’orto botanico
di Barletta sono state candidate dall’Amministrazione comunale all’avviso
pubblico di finanziamento (a valere sulle risorse POR Puglia FESR 2014 – 2020
Asse VI) per la “Tutela dell’ambiente e promozione delle risorse naturali e
culturali”. In particolare, il Comune si candida per la tipologia di interventi
che prevede lo stanziamento di fondi a favore di Amministrazioni pubbliche per
“la progettazione ed esecuzione di piani di caratterizzazione ed elaborazioni
di analisi di rischio finalizzati alla caratterizzazione di siti potenzialmente
contaminati; ovvero progettazione ed esecuzione di indagini integrative di
caratterizzazione, al fine di aggiornare le conoscenze sullo stato di
potenziale contaminazione, ed elaborazioni di analisi di rischio”.
Con
l’intervento candidato all’avviso pubblico, per un costo complessivo di circa
414 mila euro da finanziare interamente con i fondi messi a disposizione dalla
Regione, si punta a dare seguito al procedimento, previsto dall’art. 242 del
Testo unico ambientale, per risanare l’area dell’orto botanico del Comune di
Barletta, per una estensione di circa 10.000 mq adiacenti l’ex distilleria.
Il
sito, come è noto, è stato interessato nel febbraio 2016 da un sequestro
preventivo da parte dell’Autorità Giudiziaria, con un decreto che impediva la
fruibilità pubblica dell’area vegetazionale dell’Orto Botanico. Nel settembre
dello scorso anno la Procura della Repubblica di Trani disponeva la revoca del
sequestro e la contestuale riconsegna al Comune di Barletta con la prescrizione
di provvedere alla caratterizzazione dell’area inquinata e alla bonifica per la
riqualificazione degli spazi adibiti a verde e orto botanico. Il Comune ha
effettuato propri campionamenti al fine di adempiere alle prescrizioni
verificando la necessità di uno specifico piano di caratterizzazione per
impostare gli interventi di messa in sicurezza e di bonifica.
"Dopo
le prime scelte che hanno consentito di consegnare a funzioni pubbliche gli
edifici dell’orto botanico non sottoposti al sequestro giudiziario, con la
partecipazione all’avviso regionale si punta – rileva il sindaco Pasquale
Cascella – alla bonifica e alla riqualificazione anche degli spazi interni
adibiti a verde. Non vogliamo rassegnarci a lasciare incompiuta la
riqualificazione dell’intera area della struttura. L’obiettivo è di renderla
fruibile completando le azioni di recupero già intraprese per salvaguardare
l’insieme dei beni comuni dell’area dell’ex distilleria che funge da cerniera
per le aree urbane separate dalla linea ferroviaria".
"È
una nuova prova della attenzione e della sensibilità dell’Amministrazione
comunale – ha sottolineato a sua volta l’assessore Antonio Divincenzo – per la
salvaguardia dell’insieme del patrimonio ambientale della città".
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