Nel corso della serata si discuterà anche della sentenza emessa dal Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso della ditta Ambiente 2.0, attuale gestore del servizio di igiene urbana, contro la ditta Sangalli che ora dovrebbe subentrare. “Sono molto preoccupato per questa sentenza”, dichiara Gianni Casella, “preoccupato per la mole di adempimenti che ciò comporterà, per i ritardi che si accumuleranno e per una nuova instabilità nella gestione del servizio di raccolta rifiuti a Bisceglie. E’ un pasticcio che ha cause precise e avrà conseguenze preoccupanti”
Oggi giovedì 1° febbraio, alle 19, nell’auditorium Santa Croce in via Giulio Frisari n. 1 a Bisceglie, avrà luogo un incontro dal titolo “Città pulita, Tari leggera – La gestione dei rifiuti #nelmodogiusto”. Nel corso della serata interverranno Maurizio Parisi del Movimento Rifiuti Zero di Bisceglie (“Rifiuti solidi urbani e la strategia Rifuti Zero”), Francesco Bartucci, geologo del Comitato “Bene Comune – Trani” (“La discarica di Trani e la cava dei veleni, emergenza e inquinamento”), il sindaco di Bitetto, avvocato Fiorenza Pascazio (“Tariffa puntuale, la sperimentazione nel territorio di Bitetto”) e il consigliere comunale di Bisceglie Gianni Casella (“La gestione dei rifiuti #nelmodogiusto”). Modera la referente locale del Comitato “No Triv” Marianna Lopopolo.
“L’importanza di tale incontro è evidente in quanto parliamo di pericoli ambientali che inevitabilmente hanno ripercussione sulla salute e sulle tasche dei cittadini”, tiene a precisare Gianni Casella, “La riapertura di discariche va nella direzione opposta di quella strategia Rifiuti Zero proposta dalle opposizioni in consiglio comunale a Bisceglie e mai messa in atto dall’amministrazione. Nostro intento è sensibilizzare la cittadinanza attraverso una campagna di comunicazione e informazione seria, attenta e che si avvale di tecnici del settore. L’obiettivo”, aggiunge Casella, “è differenziare di più per pagare meno”.
“La riapertura della discarica di Trani, voluta da Emiliano attraverso l’Ager (Agenzia Territoriale per la Gestione dei Rifiuti della RegionePuglia), sarebbe un duro colpo alla salute dei cittadini e all’ambiente circostante. Quella ipotesi, inoltre, comprometterebbe i risultati faticosamente ottenuti nella raccolta differenziata e andrebbe contro le indicazioni della strategia Rifiuti Zero a cui tutte e tre le città dell’Aro Bat 1 hanno aderito con delibere dei rispettivi consigli comunali”, ha spiegato Parisi (Verdi).
“Si tratta di un’interessante occasione per fare il punto della situazione su temi così delicati e su cui, insieme al collega Casella, tanto mi sono battuta in consiglio comunale anche con interrogazioni ad hoc”, sottolinea la consigliera comunale di Bisceglie Giorgia Preziosa che presenzierà all’incontro, “ma anche un modo per proporre soluzioni che non abbiano impatti negativi per la città e i cittadini”.
Nel corso della serata si discuterà anche della sentenza emessa dal Consiglio di Stato che ha rigettato il ricorso della ditta Ambiente 2.0, attuale gestore del servizio di igiene urbana, contro la ditta Sangalli che ora dovrebbe subentrare. “Sono molto preoccupato per questa sentenza”, dichiara Gianni Casella, “preoccupato per la mole di adempimenti che ciò comporterà, per i ritardi che si accumuleranno e per una nuova instabilità nella gestione del servizio di raccolta rifiuti a Bisceglie. E’ un pasticcio che ha cause precise e avrà conseguenze preoccupanti”.
L’ingresso è libero e gratuito, la cittadinanza, le associazioni sono invitate a partecipare.
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