Marzano e Abbascià: “La
sicurezza deve essere un punto fermo non negoziabile nell’esercizio del
lavoro pubblico”
“Non è la prima volta, purtroppo, che accade. Anzi,
oseremmo dire che episodi del genere sono all’ordine del giorno: fatti che, per
un pelo, non si trasformano in tragedia, come poteva accadere stamattina.
Riteniamo che sia urgente che l’amministrazione comunale intervenga
predisponendo ancor più efficaci ed urgenti misure di sicurezza, soprattutto
riguardo ai luoghi più delicati come sono, appunto, i servizi sociali”. Così
Giulia Abbascià e Luigi Marzano, della segreteria della Fp Cgil Bat, dopo
l’episodio gravissimo accaduto ai danni del dott. Giuseppe De Robertis,
assistente sociale presso il Settore socio sanitario e servizi alla persona del
Comune di Andria e consigliere nazionale dell’Ordine degli
assistenti sociali, già presidente dell’Ordine degli assistenti sociali di
Puglia.
“La sicurezza deve essere un punto fermo,
irrinunciabile e non negoziabile, nell’esercizio del lavoro pubblico ed, in
particolare, nel settore dei servizi alla persona caratterizzato da forti
fragilità degli utenti e da problematiche molto diverse tra loro: dalla tutela
minorile alle problematiche che colpiscono gli adulti e le famiglie. Situazioni
di marginalità e di disagio sociale che spesso si trasformano in azioni
violente. È necessario dotare il settore di Andria, come di tutti gli
altri comuni della Provincia, di uffici idonei ad assicurare l’incolumità degli
operatori del welfare, assistenti sociali ed educatori, ed è necessario
attivare misure forti di prevenzione al fine di evitare episodi come questi”.
“Predisporre la presenza di agenti di polizia municipale
non basta, come dimostrano i fatti di stamattina, servono misure di sicurezza
più importanti per garantire sicurezza dei lavoratori e naturalmente, al tempo
stesso, garanzia dei servizi all’utenza. Al dott. De Robertis, professionista
dalla spiccata sensibilità va l’abbraccio della Fp Cgil Bat”, concludono
Abbascià e Marzano.
Michela
Alicino
Ufficio
stampa Cgil Bat
Nessun commento:
Posta un commento