“Partiamo dal presupposto che il bon ton
istituzionale, il confronto, lo scambio, la propositività prevedono la
presenza: è difficile essere propositivi, confrontarsi, discutere davanti a una
maggioranza pressoché totalmente assente.
Sono cinque anni che le opposizioni hanno proposto,
chiesto di discutere, di ascoltare idee e suggerimenti e puntualmente da cinque
anni queste proposte sonno state rigettate, anzi, mai prese in considerazione.
E oggi si accusa l’opposizione di essere nervosa? Non
è nervosismo: chi ha a cuore la città, i cittadini, la crescita e lo sviluppo
della comunità è sempre presente e si infervora davanti a episodi di
strafottente lassismo.
Caro amico ed ex sindaco Spina, ci hai chiesto di
proporre: quali proposte davanti a banchi vuoti? Quali proposte se non ci sono
i numeri legali per discutere su punti così rilevanti riguardanti la città?
Abbiamo chiesto a più riprese una conferenza programmatica, un tavolo tecnico
sulla gestione dei rifiuti. Mai ascoltati!
Il presidente Napoletano ha convocato il consiglio
comunale e sia in prima sia in seconda convocazione la sua ex maggioranza è
stata assente. Resto sbalordito dalle sue dichiarazioni, caro ex sindaco Spina,
dichiarazioni mirate a difendere l’indifendibile.
La domanda che dovrebbe farsi e che dovremmo farci è…
ma chi ha amministrato per cinque anni la città? Chi avrebbe dovuto proporre?
Parlare di soluzioni ai problemi? Noi siamo stati sempre presenti e Lei accusa
noi di mancanza di bon ton? Ma come si fa a mistificare in maniera così
prepotente la realtà? E’ vero che siamo abituati ormai al trasformismo, ma a
tutto c’è un limite.
Si preoccupi dell’accordo con Napoletano che è il suo
candidato sindaco. Lasci stare le opposizioni che, a livello di serietà
istituzionale, non hanno nulla da apprendere da nessuno. Tantomeno dalla sua ex
maggioranza”.
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